Tempo di rotte e di piste parallele. A Prato sono tornate le polemiche per la nuova pista dell’aeroporto di Peretola, quella che porterà gli aerei di linea proprio sulle teste dei pratesi. A nessuno piace avere un aeroporto accanto a casa. Perché non ci piacciono gli aerei che sfrecciano sul nostro tetto smuovendo le tegole (come diceva qualcuno nei giorni scorsi)  nè tantomeno aerei che passano così vicino da farci rovesciare il caffè sulla camicia). Poi però, a ben guardare, si scopre che d’aeroporti c’è bisogno e che per averne uno l’uomo se n’è inventate di tutti i colori. Anche quelli con le piste in discesa, tanto per rendere l’idea. E allora una bella carrellata di atterraggi terrificanti, di piste impossibili e di aeroporti tra le case in un veloce giro intorno al mondo.

AGGIORNAMENTO 24 LUGLIO 2013
La giunta regionale della Toscana ha appena approvato la variante al Pit che darà il via alla costruzione della pista parallela che porterebbe gli aerei sulla testa dei pratesi. Il provvedimento ritornerà in aula per l’approvazione definitiva tra 180 giorni.







Niente a che vedere insomma con i pacifici atterraggi consentiti dall’aeroporto internazionale di Pisa, a soli 70 chilometri da Firenze.