Martedì 6 Marzo
E’ ARRIVATO UN GOMMONE CARICO DI EUROPEI di Marco Renzi.- Teatro Cantiere Florida

Che fare il martedì sera? Ci vorrebbe qualcosa di stimolante o divertente. Leggero. Niente di tutto ciò: dove la retorica modello Linea Notte di RaiTre fallisce, arriva invece questa splendida rappresentazione teatrale. Il canovaccio è bene espresso nel titolo, e ci soprende per originalità e lucidità. Del resto, come si suole dire, ORA PIU’ CHE MAI c’è bisogno di affermare i concetti di globalizzazione e di parlare di immigrazione con questi toni, utilizzando la geniale trovata di ribaltare il rapporto fra migranti e popolazione ospitante. Secondo noi sta roba porta anche un po’ sfiga. Ultima indiscrezione pervenutaci: il regista ha aperto due mesi fa la pratica per il cambio cognome.
CONSIGLIATO A: aspiranti inviati di Raitre, membri del comitato “Laura Boldrini superstar”, reduci da un deludente viaggio con “Avventure nel mondo”, lettori di Left, insonni.
SCONSIGLIATO A: coloro che leggendo il titolo pensano immediatamente al gioco “E’ arrivato un bastimento carico di…” , abitanti di Lampedusa, simpatizzanti della Liga Veneta.
CONTROEVENTO: “La grande bellezza” trasmesso in prima TV su Canale 5.

Mercoledi 7 Marzo
LA BOULE DE NEIGE – Balletto della compagnia Teatro di Rifredi

Facciamo direttamente un copia/incolla di una splendida recensione di questo balletto, direttamente dal portale giovani (leggasi ggggiovani) di Firenze. Credo che sia sufficiente per definire la maestosità, la semplicità e la bellezza dell’evento di questo mercoledì, giorno che tutti noi sappiamo essere “cardine” per la nightlife fiorentina. Il portale in questione definisce la serata in questo modo: “Come in un concerto da camera, dove il più piccolo suono o rumore ha l’importanza di un evento, qui l’apatia, il disordine, la malattia, il sonnambulismo, ma anche l’ilarità gratuita, il gioco, la complicità e, soprattutto, la neve e/o “la droga innata”; si spiegano lungo lo spartito della storia in ordine sparso, apparentemente casuale, collocati in un’atmosfera “viziata” dove tutto può succedere. Anzi, dove tutto deve succedere.”
Insomma: sul palco fanno un po’ quel che capita. Applausi a scena aperta.
CONSIGLIATO A: Carlo Freccero e famiglia (nel caso esista), individui affetti da disturbi dissociativi dell’ego, procacciatori visivi di dettagli del corpo umano casuali, ballerini e coreografi, professori di educazione fisica del liceo.
SCONSIGLIATO A: famiglie con adolescenti a traino, lavoratori con alle spalle una giornata faticosa, persone con diploma o laurea in ambito tecnico, over 65.
CONTROEVENTO: il mercoledì il cinema costa meno, e andiamo.

Giovedì 6 Marzo
STREET CLERKS – concerto -Obihall

Lasciamo gli amici Street Clerks vincitori di un RockContest di pochi anni fa e li ritroviamo in concerto all’Obihall. Ottimo: il passaggio dai piccoli ai grandi plachi in virtù di un talent quale X-Factor certo non ci fa paura, anzi, ci piace immaginare che qualcuno abbia provato più strade (diverse e per tanti versi all’antitesi) per affermarsi. Il pop che propongono è buono, una buonissima formula per una bella serata: ne siamo sicuri, anche se siamo meno sicuri dell’autenticità del pubblico. O meglio, del fatto che sarà popolato da procacciatrici minorenni di autografi. Bene, altrimenti il varco del lavoro in carrozzeria attende implacabile.
CONSIGLIATO A: teledipendenti parabolati, musicisti, curiosi, amici e tutto sommato da chi vuole godersi un buon concerto di una band che ce la sta mettendo tutta.
SCONSIGLIATO A: falsi amici rosiconi, musicisti di avanguardia rock, depressi invidiosi dell’ambito musicale fiorentino, over 45.
CONTROEVENTO: Alessandro Fiori al Tender Club o Fabrizio Moro al Viper Theatre. Controeventi in tutti i sensi.

Venerdì 7 Marzo
NEFFA – concerto – Obihall

Perchè segnalare come evento principale il concerto di Neffa? Ci sono questo venerdì tante altre cose a Firenze. Semplicissimo: perchè andarci è dovere morale per capire chi caspita va a vedersi Neffa nel 2014. Una sera ogni tanto dovete, cari lettori, cercare di capire che non siete soli nel mondo. Capire che magari il vostro assicuratore possiede la discografia completa dell’artista più inutile degli ultimi venti anni in Italia. Attenzione: non un cattivo artista, ma uno inutile. Se non siete pratici di musica potremo trasporre il personaggio Neffa a quello di Rutelli per quanto riguarda la politica, di Pepe per quanto riguarda il calcio, oppure dei semi di papavero per quanto riguarda la cucina. Evitiamo di spendere parole riguardanti il percorso artistico del musicista, rimandandovi al portale Wikipedia: tipicamente allungato e ricco di collaborazioni di cui, purtroppo per il soggetto in questione, nessuno ha ricordanza.
CONSIGLIATO A: come detto sopra, curiosi. E ovviamente amanti di Neffa negli anni 90, quando dice che “era uno bravo”.
SCONSIGLIATO A: quelli che voglion farsi un venerdì sera in maniera magari divertente ed interessante.
CONTROEVENTO: Pizzeria o sushi, oppure il concerto dei Giuda al Tender Club.

Sabato 8 Marzo
BRUNORI SAS – Auditorium Flog

Il calabro cantautore approda a Firenze, e Lungarno ve lo consiglia caldamente. Potremmo dedicare tante righe a questo artista che ci ha sempre colpito, ma l’abbiamo fatto nel nostro numero di Febbraio: motivo per cui ci sentiamo di consigliare l’evento agli amanti della canzone italiana. Quella che piace anche anche alle mamme, quella con cui siamo cresciuti ma che non è mai semplice retorica. Dario Brunori, in arte Brunori SAS, non lascia mai il pubblico insoddisfatto. Garantito al 100% , a meno che non siate degli esterofili “senza se e senza ma”.
CONSIGLIATO A: amanti della musica leggera e dei cantautori, emigranti calabresi in genere, studenti fuorisede e non (magari in dolce compagnia, che Brunori piace), curiosi ascoltatori di musica senza tanti fronzoli, barbuti autori di romanzi, professori di lettere.
SCONSIGLIATO A: esponenti secessionisti di Pontida, redattori di Vice Magazine, poeti ermetisti alle prime armi, galleristi di provincia, detrattori della canzone italiana, Andrea Scanzi.
CONTROEVENTO: ascolto privato delle B-Side di Captain Beefheart accompagnate da birra Von Wunster a temperatura ambiente.

Domenica 9 Marzo
“SIGNORI… LE PATE’ DE LA MAISON!” con Marizio Micheli, Pino Quartullo e Sabrina Ferilli. Teatro Verdi.

Commedia fruibile, quella che domenica viene portata al Verdi da Maurizio Micheli, stavolta anche in veste di regista. Ambiguità domestiche, situazioni grottesche, risate amare quelle che in questa rappresentazione, adattata dal film “Le prenom” di Matthieu Delaporte, fanno da protagoniste: ci sentiamo di consigliare l’evento soprattutto per rilassarsi e per sorridere. E magari per verificare se dal vivo Sabrina Ferilli è di PVC oppure di resina vinilica. In fondo è domenica.
CONSIGLIATO A: coppie con il figlio parcheggiato da altre parti, reduci dal pranzo della domenica, erotomani rimasti con la sindrome da Sabrina Ferilli dopo la visione de “La bella vita” (1994), amanti della commedia (ovvero persone normali).
SCONSIGLIATO A: amanti del teatro di avanguardia, reduci dalla partita Juventus-Fiorentina, under 20.
CONTROEVENTO: Sagra del polentone, Retorbido (Pavia)