davide lufrano chaves

Una serata per festeggiare il compleanno di Davide Lufrano, nel modo che lui avrebbe preferito: suonando buona musica. Scomparso quattro mesi fa a causa di una grave forma di leucemia, gli amici ricordano il chitarrista pratese con un concerto nel giorno del suo trentunesimo compleanno alla scuola di musica Verdi, dove il chitarrista ha studiato per tanti anni.
L’appuntamento è per il prossimo venerdì 4 aprile dalle ore 21. “Abbiamo scelto un luogo legato a Davide per tante ragioni, dove ha passato tanti anni della sua vita – racconta Giacomo Agabio, uno degli amici organizzatori dell’evento – abbiamo deciso, sostenuti dalla sua famiglia, di festeggiare nel suo modo, suonando la sua musica, come già abbiamo fatto al suo funerale: un secondo concerto, quindi, in omaggio al nostro grande amico che ci ha insegnato tanto, fino alla fine”.

A suonare, durante la serata, si alterneranno tanti musicisti che hanno collaborato negli anni con il chitarrista pratese: Luca Tesi e Tatiana Fedi, compagni di vari progetti e corsi di studi, La fiaba del Gatto nero, il suo trio flamenco pratese, Carlo Mascilli Migliorini, insegnante di chitarra alla Verdi di Davide, ed il Laboratorio del Sogno Lucido, storico progetto sperimentale che condivideva assieme a Tommaso Rosati.

Una serata per parlare e sensibilizzare alla donazione del midollo osseo. Come già raccontato da Tv Prato, alcuni amici di Davide, Giacomo Agabio, Tommaso Rosati, Pedro Tossani, Antonio Liguori e Alberto Marchi (gli ultimi due medici) hanno deciso da qualche settimana di creare un gruppo di persone per sensibilizzare sul tema della donazione del midollo osseo. “Il trapianto di midollo osseo durante la malattia, come ci ha raccontato anche durante il funerale la sorella di Davide – racconta Giacomo – non ha salvato la vita a Davide, ma gli ha dato una bella speranza. Abbiamo quindi deciso di dedicare un po’ del nostro tempo per andare ad incontrare persone e parlare di questo argomento di cui forse, noi per primi fino alla scomparsa di Davide, si conosce poco e si parla ancora meno”.

Donare il midollo osseo è una cosa semplice, che costa poco a chi lo dona, ma può restituire una vita a chi lo riceve: “chi vuole essere inserito nella banca dati dei donatori di midollo osseo – spiega Giacomo – va in un centro di prelievo e si fa prelevare una boccetta di sangue: nulla di più. A quel punto i dati del donatore vengono analizzati e vengono messi a disposizione a livello mondiale. Non è facile che il proprio midollo sia compatibile con quello di qualcuno che in quel momento ne ha bisogno. Si può essere chiamati dopo un mese, come mai, per capirsi”.

Quando viene trovato il ricevente compatibile, il donatore deve fare due piccoli altri passaggi: “un secondo prelievo, che decide definitivamente la compatibilità effettiva ed infine il vero e proprio intervento di donazione, che può essere a livello chirurgico, oppure attraverso farmaci”.
La compatibilità a volte è direttamente proporzionale alla parentela, ma non sempre è così: “Nel caso di Davide, il suo donatore era un ragazzo tedesco di 23 anni e la compatibilità era al 90%, altissima quindi. Ciò rende ognuno di noi un papabile e unico, e quindi è fondamentale che più gente possibile si inserisca nella banca dati dei donatori”.

La serata sarà ad offerta libera e sarà anche possibile acquistare i dischi della musica di Davide: tutto il ricavato andrà a favore delle associazioni per la donazione del midollo osseo.
“Il nostro desiderio sarebbe quello di fare un terzo concerto, dopo quello del funerale e questo, magari in estate – racconta Giacomo – invitando anche tutti i gruppi londinesi con i quali Davide ha suonato, che proprio ieri sera (venerdì 21 marzo) al The Magic Garden di Londra hanno fatto una gran bella serata dedicata a lui e alla sua musica”.

I posti saranno limitati, per l’agibilità della sala, quindi è obbligatoria la prenotazione, che si può fare inserendo il proprio nome e mail qui.