Per cambiare – come ormai è stato detto in tutte le salse – bisogna rischiare, investire sul coraggio e favorire chi ha voglia di fare. Una ricetta questa che, per quanto banale, è stata vincente in molte zone messe in ginocchio dalla crisi economica. Per questo la Camera di Commercio di Prato ha deciso di provarci e di premiare i bei progetti. Come? Con l’emissione di un bando volto a sostenere le nuove attività.

A chi è rivolto? A tutte le aziende che, al momento della domanda, risultino iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio da non più di 36 mesi e abbiano sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia pratese.

Quali i settori? Commercio, turismo, artigianato, industria e servizi.

Quali altri requisiti? Deve trattarsi di aziende attive e in regola col pagamento del diritto annuale, devono aver beneficiato di servizi di informazione, orientamento, formazione, assistenza e tutoraggio erogati della Camera di Commercio di Prato e non devono essere soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Quali sono gli interventi per i quali è possibile ricevere il contributo? Le spese di costituzione e di acquisto di macchinari e attrezzature; l’installazione di impianti di condizionamento o aspirazione e di impianti di allarme e sicurezza; le spese per marchi e brevetti; i soldi spesi per l’acquisto di hardware e software; i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet e quelli sostenuti per arredare l’azienda. Tutte le fatture devono avere una data non anteriore a sessanta giorni dall’iscrizione nel Registro delle Imprese.

Non sono, invece, ammessi i costi connessi a opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento), con l’eccezione dell’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature.

A quanto ammonta il contributo? L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale nella misura del 50 percento delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di 5.000 euro per ogni singola impresa richiedente.

Ecco il testo del bando.

Per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica visitate il sito della Camera di Commercio.