Le sette atlete di ginnastica ritmica dello Special Team di Prato, in gara agli Special Olympics di Barcellona, hanno fatto manbassa di medaglie: 1 oro al cerchio, 1 oro al nastro, 1 argento alla palla di primo livello e 1 argento alla palla di secondo livello, 1 bronzo al cerchio, 1 bronzo alla palla, 1 bronzo al nastro e 1 bronzo alle clavette. Per un totale di 8 medaglie. Felicissima la squadra del risultato raggiunto da qualcuno, ma in realtà certe, tutte, che la vittoria appartiene a ognuna di loro. Il non semplice fatto di essere a Barcellona senza famiglie, senza genitori al seguito, per merito di tanto talento e di un’immensa determinazione è la vera gara. E viversela con gioia e voglia di farcela è la vera vittoria. Certo, se poi, in questa magica avventura qualcuno raggiunge i primi tre gradini del podio, meglio. Ma il podio c’è per tutti, dal primo all’ultimo, perché tutti meritano di salirci. Questi sono gli Special Olympics, amore per lo sport come inclusione. Per capirlo appieno basta ascoltare il giuramento che tutti gli atleti fanno prima di ogni competizione: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le forze

Al di là di tutto, dunque, grandi atlete e grandi donne, comunque fosse andate. Poi vi siete anche portate a casa tutte queste medaglie, quindi: Viva l’Italia (tutta pratese) della ginnastica ritmica!