Ho trovato per caso questa ricetta sfogliando una rivista, l’ho provata….e devo dire che mi è molto piaciuta. Ho fatto alcune modifiche per gusti e tradizioni diverse, ma è stata molto apprezzata e … allora perché non far conoscere anche ad altri i miei carciofi ripieni!

Occorrono sei carciofi tipo “Mamme” o meglio ancora “Braccioli” che sono più teneri.
Taglia il gambo in modo che il carciofo si regga in piedi, ma recupera e monda i primi cinque centimetri di gambo, che sono buoni al pari del carciofo.
Togli il primo giro di brattee, sbollentali insieme ai gambi e due spicchi di limone in acqua salata per qualche minuto, scolali e passali in padella con olio, aglio e rametti di nipitella.

Mentre freddano prepara la farcitura, con circa un etto mollica di pane sbriciolata, un battutino di foglioline di nipitella e aglio, un porro tagliato sottile e saltato in padella con olio, sale e pepe (senza imbrunirlo, altrimenti sarà amaro), due uova sbattute due o tre filetti di alici sbriciolati, sale e pepe, a parte taglia delle striscioline di Caciocavallo o similare.

Riprendi i carciofi ormai intiepiditi aprili un poco con le dita fino al centro, salali, dividi la farcitura in sei porzioni, una per ogni carciofo, e mettila qua e là fra le brattee, infila qualche striscina di Caciocavallo, ricomponi il carciofo e chiudilo in un cartoccio di carta da forno insieme al suo pezzetto di gambo, e qualche pezzetto di aglio, nipitella e olio raccolti dalla padella.
Continua con il resto dei carciofi e infornali a 180° per una mezz’oretta.

Nel frattempo prepara una salsa di alici, trita sei filetti di alici, un cucchiaio di capperi e uno spicchio d’aglio. Sciogli un etto di burro, aggiungi 300 gr di latte e un pezzetto di scorza di limone, rimetti a scaldare.
A parte sbatti due uova a spuma con 45 gr di farina, un pizzico di sale e un poco del latte tiepido, aggiungi il resto del latte caldo e sempre girando rimetti sul fuoco per addensare.
Raggiunta la giusta consistenza togli dal fuoco e aggiungi alla salsa il trito di alici, capperi e aglio e anche un cucchiaio di senape.
Rovescia in una salsiera e lascia freddare con una pellicola aderente alla superficie della salsa, per evitare la formazione della crosta.
Una volta fredda, assaggia e aggiusta di sale e pepe ed eventualmente anche di senape.

Impiattare i carciofi togliendoli dal cartoccio, con gambo e il resto ancora caldi e adagiandoli su un letto di salsa di alici.
Ottimi per accompagnare del pesce, come gamberi e salmone, dal sapore dolce in contrasto con l’amarosità del carciofo.
Lorena.