Alessandro Fiori

MERCOLEDI’ 27

Capanno BlackOut: Finale Urban BlackOut Contest

Le band arrivate in finale sono: Kelevra, Macelli pubblici, Butcher e Minore Uguale. Solo una sopravviverà (inserire risata satanica).

Cycle: Negura Bunget+Nothern plague+Sulfur+Grimegod

Dimenticatevi questo inizio d’estate, dentro il Cycle farà un freddo infernale: lo staff del Sinistro Fest ha scelto proprio il locale di Calenzano per darvi un assaggio di crudeltà elettrica. I Negura Bunget vengono dalla Romania, massacrano palchi dal 1995 e, da dieci anni, propongono il loro metal suonato con strumenti etnici di casa loro: tornano in Italia per presentare Tau, il loro nuovo album, e sono uno spettacolo da non perdere. Prima di loro i polacchi Nothern plague e il loro death venato di black, i rumeni Grimegod, progetto parallelo doom/death di Tibor dei Negura Bunget e, per primi, i fiorentini Sulfur col loro doom/black di atmosfera.

VENERDI’ 29

Exenzia: Feudalesimo e Libertà+Wind Rose

Gioite, o villici, l’ora del riscatto de lo feudalesimo è infine giunta! Feudalesimo e Libertà giunge a Prato in piena campagna elettorale per convincervi, o plebei, a votare per lo imperatore. Che non è che cambi poi molto. Per l’occasione, l’Exenzia diventerà un castello medievale (sul serio, senza scherzi), saranno presenti delegazioni di Getalive, La Compagnia del Lupo Rosso, La Bottega dei Cccorti, La Rocca di Darsheyalon. Sul palco farà furore il folk metal dei Wind Rose e l’inno di Feudalesimo e Libertà (alla gogna chi non lo canta), i cui appartenenti incontreranno i presenti e forniranno una medievale animazione, presentando pure il libro; ci saranno allestimenti e combattimenti medievali e pure voi, aspiranti cavalieri, dovrete vestirvi alla medievale pena il taglio del naso.

Cycle: Dark Lunacy+Congiura+Cruenta Lacrymis

Death metal da Parma, est 1998, i Dark Lunacy sono il gruppo di punta del venerdì del Cycle. In apertura il melodic death dei Congiura, da L’Aquila, e il symphonic death dei padovani Cruenta Lacrymis.

No Cage: Matteo Bonechi+6e6dodici

Cantore della perplessità e un po’ perplesso anche di suo, Matteo Bonechi ha fatto uscire da poco il suo lavoro, Sono solo tre ore che aspetto, ovvero: come rendere interessante la normalità, che non è una cosa punto facile. I 6e6dodici partono dagli anni ’60 e arrivano ad oggi in modo strumentale. Parecchio strumentale.

H2NO: The bastard sons of Dioniso

Che Dioniso abbia figli sparsi in giro per il mondo non stupisce, vista l’entità die baccanali che furono, ma non credo si aspettasse che un gruppetto di quei figli li si mettesse a suonare (e gli riuscisse anche discretamente). Magari si aspettava una lira, non una chitarra elettrica. In ogni modo, i Bastard sons of Dioniso hanno un’attitudine bella sudicia, estremamente rock n’roll che la tv non ha ripulito per niente, e sono pronti a spettinarvi a modino.

Factory Club: Reggae party

Serata in levare, e good vibes all around.

SABATO 30

Nuovo Camarillo: Closing party rock night

Il Camarillo trasloca al Dieci/Ottavi, e chiude la stagione indooor con un filotto di dj che si rincorreranno alla consolle.

Capanno BlackOut: Alessandro Fiori

Mariposa, Betti Barsantini…dice niente? Alessandro Fiori è riuscito fino ad ora (e riuscirà anche in futuro) ad attraversare tutta la musica italiana con una leggerezza invidiabile e un impegno encomiabile: teatro, musica, arte in generale: è praticamente ovunque. Non che ci dispiaccia.

Exenzia: Selene riot+Seven daggers

La stagione indoor dell’Exenzia si conclude questo sabato, ma non temete: presto inizierà quella estiva. Per l’ultimo concerto al chiuso saliranno sul palco i pistoiesi Selene Riot, con la loro electro-alternative, e i Seven Daggers con la loro electro-dark.

No cage: ?Alos+Lili Refrain+Hate&Merda

In apertura per ?Alos, voce e chitarra degli OvO, vedremo due schiacciasassi nostrani, conosciuti anche come Hate&Merda, forti del loro lavoro L’anno dell’odio (no, forti sul serio. Ci piacciono) e Lili Refrain, one woman band romana che fonde psichedelia, metal e mattane. Dopo tutto questo, Signorina ?Alos salirà sul palco con il suo metal e la sua sperimentazione e vi farà molto male.

H2NO: Great Closing Party

La stagione dell’H2NO di Pistoia chiude in modo ballereccio: Alba dj aprirà per superPippo dj, per farvi dimagrire di quindici chili in una volta sola.

Cycle: Adam kills Eve+Traveller’s tales+Simus

Il Cycle tiene botta e non accenna a rallentare manco morto: lo screamo sperimentale dei fiorentini Adam kills Eve, i Travellers’s tale che, per loro stessa ammissione fanno musica triste per gente triste, cosa che farà si che le bevute alcoliche aumentino esponenzialmente, e i comaschi Simus, col loro prog-rock metal.

LUNEDI’ 1

No Cage: The Ajax+Flying Jack’s+The Nion

Visto che il due giugno è ponte, il No Cage resta aperto anche lunedì e ci propone tre band niente male: l’hard rock dei Flying Jack’s, il post punk/darkwave godibilissima degli Ajax e il rock dei Nion.

Cycle: Arrembante fest con Tutte le cose inutili+Damiano Grazzini&Interno 17+Zifones

Il Cycle diventa il covo dei pirati, la baia di Capitan Uncino dell’Isola che non c’è, la Tortuga, Port Royal, la Queen Anne’s Revenge. Festival piratesco, arrrrr branco di mozzi! E poi bimbi, chi non si ricorda gli Zifones o è troppo giovane o ha avuto un’infanzia triste e un’adolescenza anche peggio. Così, per dire. Pane e salame era un inno, una decina di anni fa (e qualcosa). Prima degli Zifones il punk cantautoriale del duo Tutte le cose inutili e il cantautorato di Damiano Grazzini&Interno 17.