Pienone per i primi due incontri sull’arte e la musica dell’800 tenuti al Pecci la settimana scorsa. Ai pratesi piacciono l’800 e i suoi protagonisti e questa settimana si continua con due appuntamenti dedicati al XIV secolo.

michele-cammarano-carica-dei-bersaglieri-a-porta-piaLunedì primo febbraio (ore 21)  sarà la volta di “Romanticismo e Realismo” a cura della curatrice e studiosa Lucia Mannini. Si parlerà  della “stagione del Romanticismo in Francia, prendendo avvio dalla complessa personalità di Ingres, per concentrarsi sulle figure di Géricault e Delacroix, nelle opere dei quali si insinuano riferimenti a eventi di cronaca – spiega la nota del Centro Pecci –  L’esigenza della contemporaneità sarà poi uno dei temi portanti del Realismo, che ha avuto il suo centro in Francia: nell’incontro saranno analizzati i diversi intenti e i procedimenti formali tramite i quali artisti come Courbet, Daumier e Millet presero a soggetto dei loro quadri personaggi appartenenti alle classi sociali più umili”. Lucia Mannini ha curato e co-curato mostre, e dal 2005 ha seguito  il coordinamento editoriale per il progetto di valorizzazione museale Piccoli Grandi Musei, assumendo il coordinamento scientifico del progetto per l’edizione 2012-2013 e per quella 2014-2015 (Toscana ’900). Dal 2014 collabora con il FAI per il riallestimento di Casa Campatelli in San Gimignano.

Mercoledì 3 febbraio (ore 21) sarà invece la volta dell’approfondimento sulla musica dell’800 con “I profeti romantici: Mendelssohn-Schumann” a cura di Claudio Proietti. Un viaggio nella musica della grande rivoluzione del romanticismo tedesco attraverso le figure di due compositori romantici della prima generazione.