Rispondere a tutte le richieste di aiuto per esigenze vitali, evitando sovrapposizioni e individuando gli effettivi e reali necessità delle tante persone in difficoltà sul nostro territorio.

E’ stata presentata stamani la rete sulle povertà estreme, che vedrà l’assessorato alle Politiche sociali di Prato coordinare “gli interventi sulle situazioni di grande povertà di Croce Rossa, Emporio della Solidarietà, associazione Girogio La Pira e associazione Pratoviva Onlus per quel che riguarda il progetto Vestiarium”, si legge nella nota inviata ai giornali.

“Vogliamo condividere con la città quella che è l’organizzazione diffusa con cui diamo risposta a chi non ce la fa – ha detto il sindaco Matteo Biffoni – Un risultato così profondo e così robusto, che è frutto della collaborazione tra il Comune e le associazioni impegnate in fondamentali attività di sostegno per chi ha difficoltà economiche importanti, un sistema in rete difficilmente ritrovabile in altre zone della Toscana e dell’Italia. E’ giusto che queste esperienze vengano coordinate tra loro per rispondere al meglio alle esigenze quotidiane delle famiglie e delle persone. Faccio un appello, infine, a tutti coloro che apprezzano il lavoro di queste associazioni affinché donino il 5X1000 della loro dichiarazione dei redditi a loro o al Comune che li destina ai servizi sociali”.

“In collaborazione con queste tre associazioni e la Croce Rossa – ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali Luigi Biancalani – andiamo a coprire i bisogni essenziali, vale a dire mangiare, dormire, vestirsi e curarsi. Tutte queste attività sono svolte tenendo al centro la dignità della persona”.

I numeri

La Croce Rossa assiste 1335 utenti, tra cui 183 famiglie straniere, 187 famiglie italiane, 113 bambini al di sotto dei 5 anni, 1165 adulti e 57 over 65.

Negli ultimi mesi si sono aggiunte le emergenze per un totale di 50 famiglie (35 italiane 15 straniere), un dato che conferma come gli utenti con maggiore disagio che si presentano per chiedere un aiuto negli ultimi periodi siano prevalentemente italiani. Dal 1° aprile scorso, inoltre, è attivo un progetto per la fornitura dei farmaci non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale a coloro che non possono permetterseli, nel quale è compresa anche la possibilità di acquistare occhiali per i bambini con difetti visivi.

L’associazione Giorgio La Pira attraverso la mensa dei poveri ha servito dall’inizio dell’anno in corso 20.737 pasti a 824 utenti. Per quel che riguarda, invece, l’asilo notturno, sempre dall’inizio di quest’anno ha registrato 62 presenze per 2.785 notti complessive. Questi dati sono in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente a causa della richiesta di una minima documentazione di attestazione di difficoltà per quel che riguarda la mensa e della riduzione dei posti letti in relazione all’asilo notturno. Sono aumentati invece gli stranieri rispetto agli italiani che usufruiscono dei servizi dell’associazione, che rappresenta spesso il primo approdo per chi è più in difficoltà.

L’Emporio della Solidarietà nel primo quadrimestre del 2016 ha visto incrementare le tessere di un 2,1% con una media settimanale di 924 famiglie. La composizione delle provenienze per nazione vede globalmente una leggera diminuzione degli italiani che sono comunque sempre il 50%, nonostante crescano sia fra le famiglie piccole che in quelle medie, mentre diminuiscono fra quelle con più di 5 componenti.

Il progetto Vestiarium dell’associazione Pratoviva Onlus, che è l’unico in Italia a fornire gratuitamente merce nuova e non usata, in quanto anche questo fa parte del riconoscimento della dignità della persona in difficoltà, ha assistito nel 2015 320 famiglie con un totale di 5266 pezzi, per un controvalore ingrosso di circa 94 mila euro. Nella nuova sede in via Luigi Borgioli a San Paolo sono stati inoltre consegnati circa 80 pacchi viveie al mese nell’ultimo anno.