“Per l’ambiente”, “per un futuro migliore”, “per chi è diverso”, “per l’opinione altrui”: sono una manciata dei motivi per cui i ragazzi pratesi vogliono “gridare rispetto”.

Con la chiusura delle scuole si chiudono gli incontri promossi da #iogridorispetto, la campagna di comunicazione sociale che ha l’obiettivo di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sul rispetto delle regole per il futuro della città. Il progetto è promosso da Inter-Azioni, il Centro di Comunicazione Sociale per la Città che Cambia del PIN Polo Universitario di “Città di Prato”, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del Progetto Prato e si svolge in collaborazione con il Comune di Prato.

#Iogridorispetto è una campagna che si rivolge principalmente ai ragazzi tra gli 11 e i 16 anni e di riflesso alle famiglie e agli ambienti in cui vivono ma anche a tutta la città di Prato. Per farlo si è avvalsa dei “luoghi” dove si frequentano e confrontano: i social network e la scuola.

I social

Sono stati attivati canali social di #iogridorispetto su Instagram, Facebook, Youtube e Snapchat e coinvolti i ragazzi in prima persona a partecipare al gioco, postando le cose per cui vale la pena gridare rispetto: la risposta è stata buona, data l’innovazione dello strumento, poche volte utilizzato a oggi in Italia per campagne del genere e soprattutto indirizzato a questo target. In due mesi sono 1.300 i fan e 10mila utenti raggiunti su Facebook, 3.500 visualizzazioni del video di lancio della campagna su Youtube. Per dare più respiro alla campagna sono stati coinvolti anche alcuni Youtubers, idoli dei più giovani.

Gli incontri nelle scuole

Da aprile a giugno sono stati circa 500 i ragazzi che hanno partecipato all’interno delle loro scuole medie e superiori di Prato a focus incentrati sulla campagna #iogridorispetto: ragazzi pratesi che si sono confrontati sul tema della campagna nella loro quotidianità, in famiglia, sui banchi, tra gli amici. Tantissimi i cartelli #iogridorispetto, ognuno con un motivo per alzare la voce almeno una volta per dire la propria opinione.

Le particolarità della campagna #iogridorispetto

Ci sono vari aspetti che rendono interessante e sicuramente rara il metodo della campagna #iogridorispetto. Prima di tutto gli strumenti utilizzati, stimolando a un uso intelligente e consapevole di social network e smartphone, attraverso i quali i ragazzi hanno potuto “riflettere” qualche ora al giorno attraverso canali e utilizzando un linguaggio a loro congeniale. Un metodo creativo, formativo e educativo. Inoltre con tutta probabilità si tratta di una delle prime campagne di comunicazione sociale che ha utilizzato il social network Snapchat. #Iogridorispetto è soprattutto un progetto “partecipato”, dove i contenuti vengono creati principalmente dai partecipanti, dando degli input interessanti anche per chi guarda la città di Prato con occhi ormai adulti.

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