Iniziamo la settimana col sound fresco e potente degli A Tribe Called Red, protagonisti pure di un bel video, seguiti a ruota da quel Frank Ocean che negli ultimi giorni ha generato un hype fuori controllo, un po’ come il fatto di aver pubblicato il videoclip di ‘Nikes’ per poi rimuoverlo dopo poche ore. L’alt-dance dei The Faint introduce ad un’altra delle novità più attese, quella dei Crystal Castles, sempre all’avanguardia in campo electro. Il colpo grosso della settimana è però messo a segno da Danny Brown, che torna insieme a ScHoolboy Q, prodotto da Evian Christ, fuori per Warp Records… Praticamente una gang bang hip hop di gran lusso. Il funk di Lndn Drgs e l’abstract di Mndsgn stabiliscono il record di zero vocali in due band consecutive, l’indietronic di Neon Indian (accompagnato da un video notevole) ed il nuovo clip di Yung Lean chiudono il cerchio.

È il momento delle chitarrine, e gli Yellowcard sorprendono positivamente col nuovo singolo, insieme agli outsider Miya Folick, Dehd e Signals Midwest. Nuovo pezzo per i Giraffage, che con grande sensualità aprono ad ambienti dolcemente alternative, con l’apporto di From Indian Lakes, Balance And Composure e Preoccupations, che poi sono i Viet Cong dopo esser stati costretti a cambiar nome, perché Rambo II se l’era presa sul personale. Iniziamo ad alzare il tiro col bel pezzo dei Super Unison, col video dei Truckfighters, che in pochi minuti condensano un’intera serie tv, e con quello dei The Cult Of Dom Keller.

Gli Oathbreaker sono la band più struggente e violenta del momento, in concorso con i The Body, che vantano anche una notevole originalità, ed insieme aprono la sezione più tosta della playlist, che prosegue con un ritorno illustre e molto atteso, quello dei Metallica, che dopo anni e anni di delusioni non sbagliano il colpo, puntando su antiche sonorità. Seguono i Trap Them, che invece sono una certezza in ambito crust/hc, i Saving Grace e quei grezzi dei Drowning (featuring Rob Watson dei Lionheart). In chiusura la vera chicca per gli amanti del metal, nientemeno che il ritorno dei Darkthrone, che decretano unilateralmente la fine dei bagni di sole estivi.

La playlist

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Francesco Banci
con la collaborazione di Giuseppe Nicolais e Fabrizio De Guidi