Particolari dell'Annunciazione del Pontormo e della Pietà del Ghirlandaio, fotografati nel 1967

“D’acqua e fango, 1966-2016” è il progetto messo in piedi dall’Associazione Nazionale Case della Memoria per il cinquantesimo anniversario dell’Alluvione di Firenze. Il progetto ha l’obiettivo di celebrare tutti coloro che contribuirono al restauro e alla conservazione delle opere d’arte danneggiate dall’alluvione.

Uno di questi fu l’artista e restauratore pratese Leonetto Tintori. “D’acqua e fango” comincia così sabato 24 settembre alle 16,30 da Casa Leonetto Tintori (ore 16,30) a Figline.

“Casa Leonetto Tintori – si legge nella presentazione – risale ai primi anni del ’900, è stata acquistata dall’artista e restauratore nel 1935, anno del suo matrimonio con Elena, e fino alla sua morte, avvenuta nel luglio 2000, è stata sua dimora abituale. All’esterno è circondata da un parco dove sono installati circa trecento tra sculture e bassorilievi in ceramica, cemento, terracotta e bronzo, realizzazioni di Tintori e di altri artisti toscani del ’900. All’interno sono conservati circa cinquecento pezzi di arte antica, moderna e reperti archeologici”. Durante la visita sarà possibile “l’Arca di Noè”, un’opera di ceramica, si legge ancora, “che si trova nel parco dove, per volontà dello stesso artista, riposano le ceneri sue e della moglie Elena Berruti, pittrice nata a Montevarchi il 23 maggio 1909”.

Sul retro della casa museo di Vainella, in alcuni annessi separati dalla struttura principale, si tengono attività didattiche specialistiche legate alla tecnica della pittura murale e alla ceramica artistica, nonché ad attività di ricerca sulla conservazione dei dipinti murali. Quest’ultima è svolta in collaborazione con numerosi altri enti scientifici internazionali ed è coordinata dal Getty Conservation Institute – Los Angeles (Usa).

Il programma della visita proseguirà alle ore 18, quando si svolgerà una dimostrazione su come nasce l’affresco dalla sua ideazione, allo spolvero, alla sinopia, fino alla stesura dell’intonaco, per concludere con la realizzazione di una giornata di pittura “a buon fresco” con pigmenti tradizionali. Seguirà un brindisi finale. Previsto un contributo di 4 euro per la visita e la dimostrazione. Info e prenotazioni: 347 8293472.