Jaume Plensa - Human Landscape, 2015 Cheekwood Botanical Garden & Museum of Art Nashville, Tennessee. USA

Icastic, rassegna d’arte contemporanea nata ad Arezzo nel 2013, si sposta a Prato per l’inaugurazione del Centro Pecci. L’appuntamento è per l’11 ottobre (alle 18) nel cortile dell’avveneristica Camera di Commercio di Prato.

Cos’è Icastic?

Andrè Komatsu
Andrè Komatsu

“Il concept della rassegna è la frontiera oggi, tema tanto attuale quanto discusso e controverso – si legge nella presentazione della rassegna – Origina da un’idea di Fabio Migliorati (art director) e si riassume nella frase “Anything to declare?” che campeggia presso ogni frontiera. Quanti retropensieri celati in questa frase!

“Cosa trasporti? In che cosa credi? Cosa vuoi? Chi sei? Da dove vieni e dove vai?”.

“La frontiera è un confine che la nostra dimensione morale non sa trascendere, e spesso assolutizza come baluardo alle proprie fragilità – si legge ancora – il limite è uno specchio che riflette immagini inattese e, come tali, sconfortanti per l’inevitabile tragedia dello scontro o per la commedia dell’incontro. La frontiera è terra di nessuno, tra l’altrui e il nostro spazio vitale”.

Gli artisti di Icastic 2016

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Moataz Nasr

Quasi tutti site-specific, cioè realizzati per l’occasione, i lavori esposti nel cortile sono di tre artisti internazionalmente significativi come André Komatsu (San Paolo, 1978), Moataz Nasr (Alessandria d’Egitto, 1961), Jaume Plensa (Barcellona, 1955).

La mostra sarà visitabile fino all’11 gennaio 2017, durante il fine settimana e nei feriali dalle 11 alle 19, mentre dal lunedì al giovedì dalle 07,30 alle 19 e il venerdì dalle 07,30 alle 16,30.

Foto via Foto via moataznars.comgaleriavermelho.com.brjaumeplensa.com