Mostro di Firenze - via Youtube

Si chiama “Occhio Ragazzi” il ciclo di tre incontri dedicato al “Mostro di Firenze” che prenderà il via domani, lunedì 3 ottobre ore 21, al Gradisca 1973 di via Settesoldi. Sul palco lo studioso delle vicende legate al “mostro” Enrico Balducci. Gli incontri proseguiranno il 10 e il 17 ottobre.

“Occhio Ragazzi” era lo slogan che accompagnava volantini e spot televisivi con i quali, nel 1985, si raccomandava alle coppie di non appartarsi in zone isolate. L’Italia era scossa da una serie di omicidi senza precedenti: il “mostro di Firenze“, come venne chiamato dai media, colpiva giovani coppie che si appartavano per fare l’amore nelle strade di campagna e in altri luoghi fuori mano. Da Calenzano a San Casciano Val di Pesa, da Borgo San Lorenzo a Signa, tra il 1968 e il 1985, le vittime furono sedici.

 

occhio ragazzi mostro firenzeGli omicidi del “Mostro di Firenze” sono stati al centro di numerose indagini, per le quali venne messa in piedi anche la SAM (squadra anti mostro). Indagini che tra lettere anonime e riferimenti esoterici, vizi tecnici e piste umbre, portarono lentamente alla condanna di Giancarlo Vanni e Marcello Lotti, i cosiddetti “compagni di merende” di Pietro Pacciani.

La storia del “mostro di Firenze” rimane comunque piena di dubbi, prima di tutto negli stessi inquirenti che sostennero l’ipotesi dell’esistenza di un “secondo livello” di mandanti. “L’obiettivo è quello di raccontare la storia del Mostro di Firenze e far capire appunto che è una brutta storia piena di dubbi – spiega Enrico Balducci, 36enne di Calenzano che la passione per la vicenda ha portato negli ultimi vent’anni alla raccolta e allo studio di tutto il materiale pubblicato sull’argomento – ed è una storia così lunga, complicata e piena di sfumature, che raccontarla in modo logico è davvero difficile. Il primo appuntamento si fermerà così ai delitti del 1982: mostreremo testimonianze e interviste, cercheremo di mettere in fila tutti i fatti in una lunga ricostruzione storica”.

“Occhio ragazzi” fa parte di “Storie Italiane”, una serie di incontri dedicati alle grandi storie della cronaca nera italiana.