Cerchiamo di fare un po’ luce sul corposo programma di appuntamenti del Prato Festival 2016. Qui di seguito i concerti, gli spettacoli e gli incontri consigliati, a suo insindacabile giudizio, dalla redazione di Pratosfera.

Concerti

“Tango Suite”
Convitto Nazionale Cicognini – venerdì 2 dicembre – ore 21
Una selezione di brani dal repertorio di Astor Piazzolla interpretati da Ivano Battiston (fisarmonica) e Arcadio Baracchi (flauto). IL convitto è un posto da visitare. Ingresso libero.

“Double Trouble feat Bunna”
Officina Giovani – venerdì 9 dicembre – ore 21,30
Zibba, Raphael, e Bunna arrivano a Prato per presentare il progetto “Double Trouble”, dedicato a Bob Marley. Per nostalgici e appassionati. Ingresso libero.

“Duck, you sucker”
Officina Giovani – 13 dicembre – ore 22
Omaggio jazz a Sergio Leone. Ne abbiamo già parlato e merita sicuramente un ascolto,  tra improvvisazioni, video e fraseggi sincopati. Ingresso 8 euro + prevendita.

Concerto di Natale
18 dicembre – Chiesa della Madonna dell’Ulivo (via Zarini) – ore 21,30
Un concerto di classifica natalizi in chiave rock. Il giovane coro Euphonios e la chitarra elettrica, per capirsi. Per l’arrangiamento del maestro Alessandro Spazzoli. Ci piace.

Alessandro Fiori + Sex Pizzul
Officina Giovani – 23 dicembre – ore 22
Alessandro Fiori è un musicista fuori dagli schemi, pieno di ironia e di una propria, originale poetica. Insieme a lui i Sex Pizzul, che dicono già tutto accostando il sesso al nome dell’iconico telecronista italiano. Ingresso libero.

7Coeli/Cosmamentis
Officina Giovani – 28 dicembre – ore 21,30
Samantha Bertoldi, in arte Sadi, è una musicista pratese che ha ideato uno strumento un po’ strano, il 7Coeli, ispirato alle teorie pitagoriche di amonizzazione dinamica. A Officina presenterà la sua performance elettroacustica di fronte ad un pubblico rigorosamente sdraiato su cuscini.

Concerto di Capodanno
Stazione centrale – 1 gennaio – ore 16,30
Oltre ai due concerti di San Silvestro (Camerata e Roy Paci), quest’anno andremo anche al tradizionale concerto alla stazione centrale dell’orchestra Chiti diretta da Leonardo Gabuzzini. Il repertorio comprende jazz, swing e colonne sonore. Un buon modo per riprendersi dai bagordi della sera precedente.

Spettacoli

“Proteggimi”
Officina Giovani – 29 e 30 Novembre – ore 21,15

Uno spettacolo ispirato a “Quel tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams realizzato da Metropopolare insieme ai detenuti della Bogaia, che stasera usciranno dal carcere con un permesso lavorativo. Uno spettacolo da non perdere per la valenza sociale che si porta dietro e perché inaugura un nuovo spazio di Officina, le celle frigorifero. Ingresso libero. (La prima di ieri sera ha fatto registrare il tutto esaurito).

“E Johnny prese il fucile”
Convitto Cicognini – 6 dicembre – ore 21
Ogni spettatore è munito di cuffie attraverso le quali ascolta quello che avviene in scena, ovvero i pensieri di Joe Bonham, un giovane soldato americano ferito dallo scoppio di una granata durante la Prima Guerra Mondiale. Lo spettacolo di Fonderia Mercury utilizza anche un microfono binaurale, che recupera e riproduce i suoni con effetto tridimensionale. La curiosità è tanta. Ingresso libero e orario tassativo. Obbligatoria la prenotazione entro le 12 del 5 dicembre a [email protected].

“An evening with an immigrant”
Ex Chiesa di San Giovanni – 15 dicembre – ore 21

Uno spettacolo particolare, almeno da quanto ci è dato sapere. Scitto e interpretato da Elua Ellams, racconta la sua storia di immigrato dalla Nigeria all’Inghilterra dove si è pure trovato a bere vino con la Regina. Ingresso libero. Lo spettacolo è organizzato dal CCT-SeeCity.

“Bye Baby Suite”
Palazzo Orlandi – 17 dicembre (20,30-21,45) 18 dicembre (18,30 – 20,45).
Palazzo Orlandi, zona Largo Carducci, merita da solo la visita, ma con lo spettacolo diretto e interpretato da Alessia Innocenti vale doppio. Per pochi intimi, 40 minuti in una vera camera d’albergo a spiare Marilyn Monroe. Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria entro le 12 del 16 dicembre a [email protected]

“L’infanzia negata dei Celestini”
Teatro Magnolfi – 22 dicembre – ore 21,30
Un pezzo di storia di Prato, quello dell’orfanotrofio dello scandalo, ricostruito da Maila Ermini attraverso documenti storici, testimonianze e dichiarazioni dei celestini. Direttamente dagli anni ’60. Ingresso libero.

La gramma della fanta
Teatro Magnolfi – 29-30 dicembre – ore 21,30
“Basta un niente affinché un uomo tiri fuori il peggio di sé”, recita la presentazione di questo spettacolo che prende ispirazione dai lavori e dalle tecniche narrative di Gianni Rodari. Ah, in scena c’è un pezzo di Pratosfera.

Incontri e visioni

Lectio Magistralis sulla fine del mondo
Centro Pecci – 6 dicembre – ore 18
L’astrofisico e divulgatore scientifico Giovanni Bignami affronta il tema della mostra inaugurale del nuovo Centro Pecci, la fine del mondo. Ingresso libero.

Restaurare il cielo
Cinema Terminale – 12 dicembre – ore 21,30
Il documentario del pratese Tommaso Santi sul restauro della Basilica della Natività di Betlemme realizzato dall’azienda pratese Piacenti. Insomma, va visto.