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Il cinema Terminale si è iscritto alla piattaforma Movieday, una start up italiana che ha l’obiettivo di realizzare il sogno di tanti appassionati di cinema: decidere in prima persona quale film vedere nelle sale della propria città. Da qui in avanti basteranno quindi pochi semplici passaggi per decidere il film da vedere nella sala di via Carbonaia. Sulla piattaforma è poi possibile anche vedere quale altri cinema aderiscono a Movieday (Stensen e Firenzecinecittà, per esempio) e partecipare.

Come funziona

Il funzionamento è semplice e rivoluzionario. Dopo esserti iscritto alla piattaforma, scegli un film dal catalogo Movieday, scegli la città e la sala nella quale lo vuoi portare e crea un evento con il giorno e l’ora, proprio come si fa per esempio su Facebook. A quel punto sarà la piattaforma a dirti quanto costerà il biglietto d’ingresso e qual è il numero minimo di partecipanti necessario per portare il film nella sala scelta. Una volta raggiunta la soglia minima di partecipanti la proiezione è confermata. Nel caso invece non si raggiungesse la soglia minima, è previsto il rimborso del biglietto per coloro che lo hanno già pagato.

Un esempio

Il cinema “Beltrade” di Milano è una sala indipendente da circa 200 posti. Ieri sera, venerdì 2 dicembre, la proiezione di “The end of the tour – un viaggio con David Foster Wallace” ha avuto luogo utilizzando proprio la piattaforma Movieday. Costo cinque euro. In programma, confermata per stasera, c’è la proiezione di un film d’animazione diventato ormai un classico: “Nightmare before christmass”. Costo cinque euro, confermato. Per l’8 gennaio invece, ancora da confermare, è prevista la proiezione di un film spagnolo, “Rara”, in collaborazione con un ristorante spagnolo della zona.

Questo per dire che il sistema on demand messo in piedi da Movieday a cui ha aderito il cinema Terminale di Prato non serve solo per portare al cinema spettatori più soddisfatti ma apre decisamente le porte delle sale aderenti a molte altre iniziative legate al cinema. Si possono organizzare incontri con registi, metter su collaborazioni tematiche, scegliere un dress code per la serata. Insomma, le sale cinematografiche diventano uno spazio polivalente al servizio del cinema.