L’alternanza scuola lavoro a Prato passa anche dal Pecci. Nel mese di febbraio due classi del liceo scientifico “Copernico”, le quarte Cs e Cl, hanno svolto il proprio periodo dedicato all’alternanza scuola lavoro negli spazi del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.

Ecco la loro entusiasta testimonianza.

La nostra esperienza al Centro per l’Arte Contemporanea Pecci

Il nostro gruppo, in alternanza scuola lavoro al Centro Pecci, ha sperimentato cosa significhi lavorare in un luogo così particolare e complesso.

Il periodo di lavoro che ci ha impegnati per due settimane, si è svolto in vari momenti sia a contatto con il pubblico negli spazi espositivi che negli uffici con i vari operatori del Centro. Alcuni giorni siamo rimasti in sala, studiando le opere della mostra e svolgendo visite guidate in italiano o in inglese per il pubblico, per le scuole di ogni ordine e grado e abbiamo anche allestito performance con gli artisti che hanno presentato le loro opere al Pecci.

In altri momenti invece abbiamo preparato materiale per l’aula didattica del Centro, organizzato un evento con l’Istituto Datini di Prato, aiutato lo staff nei vari preparativi, come ad esempio allestire una piccola mostra con i lavori di alcune classi delle scuole dell’infanzia, della primaria e di alcuni licei artistici.

Siamo rimasti anche nei fine settimana per accogliere i visitatori o per aiutarli ad ambientarsi o ad assistere nel modo più corretto alle varie performance.

Negli uffici abbiamo incontrato alcuni dipendenti del Centro Pecci, tutti molto disponibili e gentili, che ci hanno parlato del loro lavoro che spazia dalla gestione e amministrazione alla comunicazione con l’esterno, dall’allestimento di eventi alla conservazione delle opere d’arte e molto altro ancora.

Infine siamo stati accompagnati a visitare i magazzini ricchi di opere d’arte e ci siamo resi conto del grande lavoro che c’è dietro al funzionamento del Centro.

Concludiamo ringraziando tutto lo staff per averci concesso la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile a contatto con opere d’arte di grande bellezza, per averci introdotti nel mondo del lavoro per la prima volta, e ringraziamo anche perché ci siamo divertiti molto. Grazie!