Domenica 19 marzo è la festa del papà e, come l’anno scorso, alla Città del sole si vuole festeggiare questa bella ricorrenza organizzando sabato mattina 18 marzo un laboratorio speciale per i bambini che li vedrà protagonisti insieme ai loro “super babbi”.

Anche quest’anno ci verranno a trovare gli amici del Club Sopravvoliamo di Prato, che guideranno i bimbi ed i loro papà alla costruzione di un bellissimo aquilone. Il club pratese partecipa alle maggiori manifestazioni aquilonistiche che si svolgono in Italia ed è tra gli organizzatori della manifestazione “Voliamo Con i Colori” che si svolge a Prato presso il Parco delle Cascine di Tavola il penultimo weekend di Maggio. Ed è loro che abbiamo incontrato per questo nuovo appuntamento con la rubrica di Città del sole.

La prima cosa che vi chiediamo, andando al cuore dell’argomento, è come possiamo costruire un aquilone a casa con i nostri bambini?

“Innanzitutto occorre procurarsi il materiale da assemblare: per la vela e la coda possiamo usare carta, carta velina, plastica leggera, cartene, tywek o comunque tessuti leggeri e compatti.
Per quanto riguarda forma e misura partiamo da figure geometriche, quali losanghe, esagoni o quadri mentre la coda dell’aquilone dovrà essere da tre volte a cinque volte l’altezza dell’aquilone stesso. La losanga è normalmente l’aquilone per i principianti ed è quello che presenta traversa e longherone della stessa lunghezza. Tecnicamente la traversa va fissata ad un terzo dalla parte superiore del longherone ed entrambi i pezzi possono essere costruiti più semplicemente in canna di fiume o bambù fino ad arrivare alla fibra di vetro ed al carbonio.

La primavera è alle porte, le giornate saranno sempre più lunghe e soleggiate: insomma il tempo perfetto per stare all’aria aperta. Ci date qualche consiglio pratico su come poter far volare i nostri aquiloni?

“Per far volare un aquilone occorrono due persone: un pilota ed un assistente. Nell’ambiente ci deve essere il giusto vento, ossia di velocità superiore a 4/5 km/h ed inferiore a 25. A questo punto il pilota si pone con il vento alle spalle mentre l’assistente tiene l’aquilone di fronte a lui ad una distanza tra i 10 ed i 15 metri.
L’assistente alza l’aquilone in alto ed, a un cenno del pilota, lo lascia; nello stesso tempo il pilota fa alcuni passi indietro e l’aquilone si alza in volo.

In quali luoghi del nostro territorio è possibile trascorrere una piacevole giornata in famiglia facendo volare i nostri aquiloni?
“I luoghi migliori dove far volare gli aquiloni sono spazi aperti senza alberi, fili della corrente e lontano da strade e aviosuperfici.
A Prato un luogo perfetto dove lo si può sperimentare è il Parco delle Cascine di Tavola: qui si può incontrare aquilonisti esperti, che vi potranno dare utili consigli; sempre vicino a noi consigliabile è il lago di Bilancino a Barberino. Se invece avete in programma una gita al mare, ideali sono le spiagge del nostro Mar Tirreno.
Ci racconti qualche curiosità legata al mondo degli aquiloni?
Storicamente si ritiene che l’aquilone sia stato costruito in Cina addirittura 1000 anni prima della nascita di Cristo, poi successivamente si sia diffuso in Giappone e che sia arrivato in Europa grazie a Marco Polo; da allora ha avuto una storia meravigliosa, che porta dalla guerra alla pace ed alle nostre manifestazioni primaverili. Inizialmente era costruito in seta e bambù e veniva usato per spaventare il nemico mentre altre volte anche come macchina da guerra da cui scoccare frecce letali!
Forse qualcuno avrà sentito parlare di combattimenti di aquiloni, soprattutto parlando a proposito dello splendido romanzo “Il cacciatore di aquiloni”. Il tradizionale combattimento di aquiloni si effettua con aquiloni molto semplici, robusti e facili da manovrare, chiamati Rokkaku, nati in Giappone alcuni secoli or sono.
Quando si parla di aquiloni i record che vengono in mente sono quelli legati all’altezza del volo ed alle loro dimensioni: per l’altezza si sono raggiunti anche i 6000 m di quota mentre per le dimensioni siamo andati oltre i 1000 metri quadrati.
Per tutti coloro che volessero avvicinarsi a questo straordinario mondo, la nostra associazione è sempre disponibile a fornire informazioni; ci trovate all’indirizzo www.sopravvoliamo.it.