“Venticinque anni dopo la storia si ripete”. Una festa per i 25 anni dello storico concerto che si svolse il 18 settembre 1992 all’anfiteatro del Centro Pecci, che ha segnato la storia della musica, ovvero la fine della band CCCP e la nascita dei CSI.

All’interno dell’edizione 2017 di “Settembre – Prato è spettacolo” verrà organizzata nelle sale del Pecci una mostra celebrativa con foto, video, manifesti e reperti di quello che fu una delle pagine fondamentali della storia del rock italiano. A questa si aggiungerà poi un grande concerto con i vecchi componenti degli ex CSI e tanti ospiti.

Il 13 settembre 1990, data d’uscita del doppio album Epica Etica Etnica Pathos, segna ufficialmente e storicamente la fine della Fedeltà Alla Linea. Un disco doloroso nella realizzazione, un mese di pianti, liti, recriminazioni per una storia oramai irrimediabilmente compromessa. Il mondo apprese la fine dei CCCP dal comunicato stampa di quel disco, che acquistò valore aggiunto (se mai ce ne fosse stato bisogno) proprio per quello che rappresentava, la fine di quella storia unica e irripetibile per il rock e per la cultura italiana.

Nel 1992 la fine dei CCCP era già data per acquisita. Ma c’è chi non si rassegna. Il lutto non è stato ancora completamente elaborato, manca ancora una pubblica celebrazione di quel pianto rituale. Ferretti e Zamboni hanno una nuova vita: hanno un’etichetta indipendente, I Dischi Del Mulo, e scoprono e lanciano due formazioni di quell’Emilia montanara e paranoica che conoscono bene, ovvero gli Ustmamò e i Disciplinatha. L’allora direttore degli eventi speciali del Museo Pecci, fa loro una proposta: “Fate qualcosa. Senza impegno.” Qualcosa che non sia un concerto. Che sia una festa. Che sia un ringraziamento. Che sia un’occasione per ascoltare, per una volta e mai più, quei pezzi confinati in quel disco potente e bellissimo di due anni prima.

Fu così che partirono le prove. A Prato apparvero i manifesti di quella serata, inserita nel Festival Delle Colline del 1992: un manifesto che ricordava quelli dei caduti in guerra. Maciste Contro Tutti andò in scena il 18 settembre 1992 all’Anfiteatro del Museo Pecci.

Adesso, a 25 anni da quel concerto che segnò la fine dei CCCP e la nascita dei C.S.I., la storia si ripete con una festa in omaggio a quel concerto così speciale per Prato e per la storia della musica italiana.

Una storia che Pratosfera ha già raccontato qualche tempo fa in questo racconto.

LA MOSTRA

Sarà inaugurata il 31 agosto alle ore 18 e si intitola “Maciste contro tutti: il grande evento che 25 anni fa fede ci Prato la capitale della musica indipendente”. Un’esposizione curata da Fabio Fantini, che racconta il passaggio dai CCCP ai CSI e di come la morte anunciata di un gruppo si trasformò in una grande rinascita. Sarà visitabile gratuitamente fino al 30 settembre.

IL CONCERTO

Domenica 10 settembre nell’anfiteatro del Pecci appuntamento con la musica dei CCCP e CSI. Partecipano i componenti della band Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Giorgio Canali.

Ospiti della serata saranno Ginevra Di Marco, Fatur, Max Collini e Francesco di Bella, Angela Baraldi e Peppe Voltarelli. La serata è una produzione di Fonderia Cultart. Posto unico a sedere 25 euro, con ingresso centro Pecci 30 euro. Prevendite circuito Box Office Toscana – On line su www.boxol.it