Il 30 settembre ventuno nuovi negozi apriranno al pubblico tra via del Serraglio, via Muzzi, via Guizzelmi, via della Sirena e via del Vergaio, in pieno centro storico e a due passi dalla stazione del Serraglio.

Le nuove aperture sono il frutto di “Pop Up Lab”, uno dei  progetti messi in piedi dalla Regione, dal Comune di Prato e dal PIN insieme a Sociolab per riqualificare e rendere più sicuro il centro storico. Il principio adottato è semplice: se riporti negozi nelle strade riporti anche le persone, e dove ci sono persone ci guadagna anche la sicurezza, il decoro, la vivibilità di una zona. La Regione, dopo aver trovato un’intesa con i proprietari dei fondi sfitti , si è occupata in modo massiccio della ristrutturazione e poi ha provveduto all’individuazione dei commercianti interessati all’operazioni.

Le ventuno nuove attività commerciali rimarranno aperte dal 30 settembre, alle 18,30 è prevista una grande inaugurazione in via del Serraglio, fino al 14 gennaio 2018. “La speranza – ha detto il sindaco Biffoni – è che possano rimanere aperti anche dopo il 15 gennaio”. “Una città è più sicura quando le sue strade, le sue piazze e gli spazi destinati alle attività sono frequentate dalle persone”, ha aggiunto Vittorio Bugli, assessore regionale alla sicurezza. “La zona sarà animata da tantissime iniziative come mostre, appuntamenti musicali e conviviali – ha aggiunto l’assessore alle attività produttive Toccafondi – con lo scopo preciso di far godere alle persone un pezzo di città restituito a nuova vita”.

I nuovi negozi

Sono 21 imprenditori per 19 indirizzi: dal tessile di pregio ai complementi d’arredo, dal coworking professionale ai prodotti bio e sfusi, dallo yoga ai materassi fino all’alpaca e ai formaggi. Imprenditori pratesi, ma non solo.

 

 

Associazione Culturale LeCù – via del Serraglio 74
Progetti creativi, ricerca sociale. Ospiteranno due artisti: Tati Art e Odio Design.

Microlottozero – via Guizzelmi 15
Il negozio pop-up di Lottozero, spazio di ricerca per l’arte e cultura tessile. Un progetto che di recente ha vinto il bando Culturability.

Dairy Food Formaggeria – via Muzzi 34
Vendita di formaggi e salumi. Degustazione di prodotti tipici e eventi.

Nextus, servizi professionali – via Muzzi 46/50
Coworking professionale nel settore della consulenza fiscale/tributaria e legale.

Nattè – via del Serraglio 15/19
Un negozio dove trovare capi ecologici e biologici. Tessuti pregiati e tecniche di lavorazione a basso impatto ambientale.

L’appartamento – via Muzzi 53
Un temporary store dedicato all’arredamento della casa con una selezione accurata di marchi originali e indipendenti. Strutturato come un vero e proprio appartamento.

Fuori dalle scatole – via del Serraglio 15/19
Ecobottega sostenibile e sfusa, alimentare e non.

Lo spaccio dell’orto – via del Vergaio 14
Frutta e verdura rigorosamente da produttori locali o nazionali.

L’officina dei sogni – via Muzzi 18
Materiali e libri per progetti educativi e ludici.

Il mondo di Buba – via Muzzi 22
Linea di abbigliamento artigianale dai tratti “cartoon-Urban-Creepy”, dice la presentazione.

Yogamind – via del Serraglio 15/19
Un luogo dove praticare yoga e molte altre attività.

Viaggi AutEt(n)ici – via del Serraglio 15/19
Turismo responsabile

Lofoio – via del Serraglio 100
Una piccola realtà artigianale di produzioni di accessori invernali: sciarpe, guanti etc.

Tua e Mia – in via Muzzi 9
Un brand giovane tutto al femminile, linee tessile e abbigliamento. Anche ecommerce.

Chez Claire – via del Serraglio 18
Progettazione e sviluppo complementi d’arredo, in particolare tessili e d’illuminazione personalizzabili.

Beekween – via del Serraglio 28/30
Calzature, accessori. Anche ecommerce.

Antico Feudo Alpaca – via Guizzelmi 14
Selezione e riproduzione alpaca dalla fibra pregiata, in colorazioni naturali.

Gilbey’s Materassi – via Muzzi 47
Materassi, reti, poltrone relax.

Elite – via della Sirena 39
Maglieria.

L’investimento su Prato è di oltre 143 mila euro. Le risorse destinate alla riapertura delle attività commerciali sono pari a 35 mila euro, integrate con un 20% aggiuntivo di cofinanziamento dell’amministrazione comunale. I fondi che saranno riaperti sono 19 e ospiteranno 21 attività.