Secondo Francesco Fantauzzi di Fonderia Cultart, il Settembre 2017 “nel suo complesso ha funzionato, con una prima parte che è andata molto bene – concerti e piazza dei piccoli – e con una seconda, all’Ippodromo, in cui purtroppo molti eventi sono stati rinviati o addirittura annullati, allungando comunque la durata complessiva del Settembre a 27 giorni” causa maltempo. “Siamo orgogliosi del successo di “Maciste contro tutti”, la prima produzione della nostra gestione – ha continuato – e anche del circo all’Ippodromo, che è stata una scommessa vincente. Rispetto all’edizione 2016 abbiamo guadagnato quattro e cinquemila presenze in più con un concerto in meno e nonostante le mancate presenze della Palla Grossa – ha concluso – un calo che devo dire si ripercuote anche sul bilancio del Settembre”.

Questa l’analisi degli organizzatori del Settembre in sede di conferenza stampa. È poi toccato all’assessore alla cultura Mangani parlare del futuro del Settembre e della Palla Grossa.

Il Settembre 2018 e la Palla Grossa

Prenderemo una decisione sulla proroga a Fonderia Cultart intorno alla metà di ottobre, non appena avremo il via libera dal Comitato della Palla Grossa”, ha esordito Mangani.

Il via libera che attende il Comune riguarda lo spostamento al mese di luglio della Pallagrossa, che “rientrerebbe comunque nel bando del Settembre ma si giocherebbe d’estate e per forza all’ex Ippodromo”, ha specificato l’assessore alla Cultura. Nel gioco del tira e molla politico che da un anno il Comune sta portando avanti con il Comitato della Palla Grossa, questo sembra essere davvero l’ultimo round. Prendere o lasciare insomma, e l’ultima parola non spetta certo al Comune – come vorrebbero i calcianti – ma ai calcianti tutti – come vuole il Comune. “La Palla Grossa si giocherà all’Ippodromo, perché non si torna indietro ovvero non si torna in centro storico – ha ribadito Mangani – e si giocherà di luglio per il clima più favorevole”.

Servono certezze e in tempi brevi per far crescere una manifestazione complessa come il Settembre e la diatriba infinita sulla Palla Grossa in centro storico sì e in centro storico no, insieme al suo spostamento finale all’ex Ippodromo, ha finito per gravare sulle scelte festival e anche sulle casse del Comune, cui è toccato sborsare extra 36.600 euro per lo spostamento più altri 12mila per le proroghe causate dal maltempo.

Quindi l’obiettivo principale sembra quello sapere se la Palla Grossa si giocherà o meno anche nel 2018, per poi affrontare un altro aspetto, quello della sponsorizzazione di Esselunga, che con i suoi 160 mila euro garantisce da anni un sostegno fondamentale all’organizzazione del festival della città. Mangani rassicura tutti dicendo che “Non siamo preoccupati del rapporto con Esselunga”. Ma se la proroga a Fonderia sembra di certo scontata, le incertezze sul piatto invitano alla cautela Francesco Fantauzzi: “Di fronte alla proposta di una proroga – dice – valuteremo con attenzione se accettare o meno”.

I numeri del Settembre 2017

Numero delle presenze degli eventi a pagamento trasmessi dalla Siae comprensivi di ingressi omaggio.

Brunori 4000
Afterhours 2500
Litfiba 3500
Baustelle 2500
Clementine 1300
Maciste 1000
Magdaclan circo 1500
Fluo run 1500
Palla Grossa 1500

Eventi gratuiti
Camerata 1800
Mostra maciste (ad oggi) 1500​
Fortezza Santa Valvola 600 (2 giorni)
Freaky Deaky open day 300 (una è saltata)
Piazza dei piccoli 4000
OIOI 1000 ( 2 giorni)
7cori per 7embre 800
Urban blackout night 1500
Altri eventi disseminati 4000

Spese

Il Settembre 2017 è costato circa 500 mila euro. 160 mila li dà il main sponsor Esselunga, altri 35 mila arrivano dal bando del Comune. Per l’edizione 2017 il Comune ha sborsato anche altri 36.600 comprensivi d’iva per lo spostamento della Palla Grossa all’ex Ippodromo e altri 12 mila a causa delle proroghe dovute al maltempo.