Capanno Blackout - immagine di repertorio

Dopo l’indigestione di mercati e mercatini della scorsa settimana, nei prossimi giorni ci rilassiamo con una serie variegata di appuntamenti, più o meno impegnativi, sicuramente uno più interessante dell’altro.

Per esempio, giovedì 12 cominciano gli incontri dedicati alla letteratura del Settecento al Museo del Tessuto. Il ciclo di incontri si chiama “Il mondo nuovo. Le radici illuministiche della modernità” e il primo appuntamento (ore 21) sarà dedicato a libertini, viaggiatori e avventurieri. Figure lontanissime nel tempo ma che non hanno perso un grammo del loro fascino.

Al Centro Pecci questa settimana arriva una nuova mostra, quella dedicata al poliedrico artista polacco Jozef Robakowski. L’inaugurazione è venerdì 13 alle 18, mostra visitabile da sabato 14. Ora, visto che sulle mostre future del Pecci non c’è certezza, godiamoci le novità che è capace di darci…

Nel fine settimana le opzioni aumentano. Sabato è sicuramente il giorno della riapertura stagionale del Capanno in via Genova, e probabilmente sarà lì che in tarda serata ci sarà il pienone delle grandi occasioni.

Per chi invece è in cerca di altri stimoli, segnaliamo il debutto di un nuovo spettacolo teatrale al teatro La Baracca di via Frosini, alle 21. Si chiama “Nel nome di Dio e del quattrino” e parla di Francesco Datini.

Anche domenica sarà giornata di debutto e in un orario alquanto originale. Al Riff Club, alle 18, andrà in scena la prima puntata dell’Antilotex Music Festival, un nuovo format con il quale si vuole indagare la scena musicale italiana. I primi due ospiti sono due rapper, Mudimbi e Lapo Raggiro. Ci sarà un’intervista e poi una breve esibizione dal vivo. Potrebbe essere molto interessante.

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