Dietro il nome “Tall Tall Trees” c’è un newyorkese barbuto di nome Mike Savino, che giovedì 26 ottobre alle 22 suonerà al Camelot 3.0 di via Santo Stefano, a ingresso libero.

Il suo ultimo album, “Freedays”, è il suo primo disco da solista e, tanto per cominciare, è un disco suonato come se il banjo fosse un tamburo.

Precisiamo: all’inizio il banjo era anche un tamburo, ci avete fatto caso che è a forma di rullante? Ecco, Mike Savino gli restituisce anche questa sua primordiale forma. Poi ci aggiunge effetti, loop, rumori di spade laser e altre cose di questo genere che finiscono per creare un nuovo genere, detto anche “psychedelic banjo music from New York”.

La serata rientra nella rassegna Autonomia Musicale, organizzata da Millessei Dischi e Camelot 3.0.

Immagine tratta dalla pagina Facebook di Tall Tall Trees.