Dopo tre anni di tournée in tutta Italia arriva al Fabbricone di Prato, da giovedì 18 a domenica 21 gennaio, l’Hamlet Travestie della compagnia napoletana Punta Corsara.

La compagnia Punta Corsara è un caso più unico che raro nel panorama teatrale italiano: sei attori e un tecnico, tutti ex allievi dei corsi di formazione nati per dare più prospettive ai ragazzi di Scampia, allora come oggi insanguinato dalle guerre fra clan: la compagnia ha dalla sua una forte professionalità e una personalità ancora più forte, riesce a coinvolgere il pubblico senza pietà ed ha accumulato numerosi premi, come il Premio Speciale Ubu nel 2010.

Il loro Hamlet Travestie è frutto del lavoro drammaturgia di Emanuele Valenti e dell’attore Gianni Vastarella, con la collaborazione di Marina Dammacco: tutti e tre insieme hanno ripreso una parodia di John Poole dell’originale shakespereano, contaminandola col Don Fausto della tradizione napoletana. I Barilotto, famiglia napoletana, si ritrovano alle prese con la loro stessa sopravvivenza: un marito/padre morto, i debiti, gli strozzini e un figlio che, visto che si chiama Amleto, è convito di essere il principe di Danimarca. Pur di guarirlo i parenti danno ascolto a Don Liborio, un vero e proprio pasticcione azzeccagarbugli, che li convince a trasformarsi nei personaggi dell’Amleto nella speranza di scioccarlo e farlo così tornare alla ragione.

Biglietti da 10 a 17 euro, last minute 8,5 euro. Spettacoli feriali ore 20,45; sabato 19,30; domenica 16,30.