I campi di concentramento visti dalle donne: lo spettacolo “Cenere e cielo”, tratto da un testo di Grazia Frisina per la regia di Massimo Bonechi, va in scena nel Giorno della Memoria.

Dopo essere andato in scena anche al Museo della Deportazione e Resistenza di Figline, “Cenere e cielo” torna sabato 27 gennaio alle 21 presso lo Spazio Culturale Pandora di via Don Milani 7 a Seano. Lo spettacolo, prodotto nel 2017 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmignano e inserito all’interno delle iniziative per il Giorno della Memoria, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione STA Spazio Teatrale Allincontro e  il Museo della Deportazione e Resistenza, e narra la storia dei lager attraverso gli occhi di “quattro donne, spogliate della loro femminilità e identità, sopravvissute ai campi di concentramento, che ripercorrono le tappe più drammatiche di una vicenda insieme personale e collettiva, dando corpo e sostanza, attraverso le parole, al loro tormentato essere, alla loro vita per sempre sfregiata. Un viaggio – si legge nella presentazione – attraverso l’orrore dell’olocausto con lo scopo di non dimenticare e spingere le generazioni future al rispetto della vita umana e alla condivisione di valori comuni fra i popoli, attraverso una ricostruzione storica che passa dalla viva voce dei protagonisti di un’epoca tragica e terribile”.

Non si parla di mostri, qui: si parla di persone. Quando Primo Levi parla dei nazisti li descrive come uomini che hanno scelto di fare una cosa terrificante”, e in questo caso il racconto del suo incontro col dottore del campo è esemplare: “quello che c’era dietro quegli occhi azzurri, dietro quelle mani curate – ha spiegato – era un uomo che aveva deciso che quello davanti a lui era meno di un essere umano”. Il racconto di Grazia Frisina serve, quindi, per ridare voce a chi invece una persona lo era davvero, ed ha visto quello che è successo dietro quei recinti.

In scena quattro attrici non professioniste di Firenze, Prato e Carmignano fra i 30 e i 50 anni: Samanta Tesi, Alba Apollonio, Veronica Marchiafava e Martina Belloni sono state selezionate dal regista Massimo Bonechi.

Prezzo del biglietto: 6 euro. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Carmignano allo 0558750231 o scrivendo all’indirizzo [email protected], o contattare l’Associazione Pandora scrivendo a [email protected] o chiamando il numero 3703456824.

Immagine tratta da Wikipedia.