La rassegna cinematografica dedicata alla montagna, “L’alto conosce il basso”, torna per la nona edizione al Cinema Terminale di Prato, in via Carbonaia 33, e alla Sala Banti di Montemurlo in piazza della Libertà 3.

Organizzata dal Cinema Terminale e il Gruppo Trekking Storia Camminata di Montemurlo in collaborazione col CAI e l’arco di Prato e il patrocinio dei Comuni di Prato e Montemurlo, “L’alto conosce il basso” porta in città alcuni dei migliori documentari presentati ai festival italiani di genere dedicati alla montagna ma non solo: ambiente, culture lontane e viaggi saranno protagonisti di alcune delle serate. Ecco il programma completo.

Il programma

Martedì 13 marzo ore 21,30 – Terminale Cinema, Prato
How to change the world, di Jerry Rothwell (Canada, Gran Bretagna, 2015, 110 min).
Nel 1971 un gruppo di amici salpa da Vancouver in Canada su una barca da pesca, l’intenzione è dirigersi verso la zona dei test nucleari voluti dal presidente Nixon in Alaska. La loro impresa cattura l’attenzione del mondo. Pluripremiato documentario sulla nascita del movimento ambientalista Greenpeace e del suo fondatore, Robert Hunter, il film propone immagini inedite delle loro azioni coraggiose con momenti adrenalici e sconvolgenti. Alla serata saranno presenti alcuni attivisti del gruppo Greenpeace di Firenze.

Martedì 20 marzo, ore 21,30 – Terminale Cinema, Prato
Senza possibilità di errore, di Mario Barberi (Italia, 2017, 60 min.).
Ci vogliono grande preparazione e professionismo per far parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpini e Speleologico – Sezione Nazionale del Club Alpino Italiano. Costanti esercitazioni e un’organizzazione rigorosa per ridurre al minimo l’errore che potrebbe mettere a rischio la missione e la vita stessa dei soccorritori. Lo scrittore Marco Albino Ferrari ci guida alla scoperta di come si preparano gli uomini e le donne del Soccorso Alpino in un crescendo di emozioni ed esercitazioni mozzafiato.

Tupendeo – One mountain, two stories, di Robert Steiner (Svizzera, 2016, 26 min.).
Mentre sono intenti a raggiungere la vetta del monte Tupendeo, nel Kashmir, i due alpinisti Stephan Siegrist e Thomas Senf si trovano faccia a faccia con un mistero: rinvengono una corda per la discesa le cui tracce però si interrompono dopo poco. Le loro ricerche li porteranno a ricostruire un drammatico episodio di cui si era persa la memoria.

Martedì 27 marzo, ore 21,30 – Terminale Cinema, Prato
E’ successo a Palm Island, di Eliza Kubarzka (Polonia, 2011, 60 min.).
Una coppia di alpinisti polacchi, Eliza Kubarska e David Kaszlikowski, intraprende un viaggio attraverso i fiordi della Groenlandia meridionale per scalare la più alta scogliera del mondo: la parete Qagarsuassi, raggiungibile solo dal mare. I due decidono di avvicinarsi a bordo di un kayak, ma l’impresa si rivela ben presto pericolosa. Sorpresi da una tempesta, con l’acqua che sfiora gli 0°, potrebbero capovolgersi, rischiando l’ipotermia e la morte in pochi minuti. La piccola e disabitata isola di Palm si trasforma nel loro rifugio. Vincitore del Premio Mario Bello al Trento Film Festival 2011.

Giovedì 05 aprile, ore 21,15 – Sala Banti, Montemurlo
Still alive – dramma sul Monte Kenya, di Reinhold Messner (Italia/Austria 2017, 88’).
Gert e Oswald sono compagni di studi all’Università di Innsbruck e decidono di partire per il Kenya in compagnia di Ruth, futura moglie di Oswald. Mentre Ruth si trova a Mombasa, i due amici si dedicano alla scalata del Monte Kenya. Ma al momento di tornare indietro vengono sorpresi da una perturbazione e Gert precipita in un crepaccio rimanendo gravemente ferito. Ha così inizio una delle storie più avvincenti di salvataggio in alta quota, un’impresa durata nove giorni che Oswald ha trascorso interamente a fianco dell’amico.

Giovedì 12 aprile, ore 21,15 – Sala Banti, Montemurlo
Una scomoda verità 2, di Bonni Cohen e Jon Shenk (USA 2017, 100’).
Undici anni dopo Una scomoda verità, Al Gore torna ad affrontare sullo schermo un argomento che in questi anni non ha mai smesso di approfondire: il surriscaldamento del globo terrestre, le sue cause, i suoi effetti e le alternative praticabili. Il documentario lo segue nelle sue conferenze e nei suoi incontri a tutti i livelli supportando le sue riflessioni con immagini molto significative.

Giovedì 19 aprile, ore 21,15 – Sala Banti, Montemurlo
Volando sull’Everest, di Fabio Toncelli (Italia 2004, 53’).
A 9000 mt, per circa 4 ore con una temperatura di -50° a una velocità che ha superato i 200 km orari, Angelo D’Arrigo ha compiuto un’altra impresa storica: è stato il primo uomo a sorvolare la montagna più alta della Terra: l’Everest. Il film ha vinto 18 premi tra cui un premio al Mountain Film di Telluride e uno al Festival cinematografico internazionale di Mosca.

Per le prime due serate il prezzo del biglietto è di 7,50 euro, ridotto 5 euro, la terza serata sarà a ingresso libero. E’ possibile scegliere la formula aperitivo e proiezione a 12 euro per le serate del 20 e 23 marzo, e solo aperitivo a 7 euro per il 27 marzo. Informazioni e prenotazioni (obbligatorie) per l’aperitivo al 3392559582. Tutte le proiezioni in Sala Banti sono invece gratuite.