1) TEATRO SOTTERRANEO – BE LEGEND!

Schermata 2013-09-26 a 17.31.45Lo sapevate? Teatro Sotterraneo sono di Firenze, nostri vicinissimi di casa, e -lo sapevate?- sono senza ombra di dubbio il più quotato collettivo giovane di ricerca dell’intero panorama italiano. Ora son rimasti in tre: Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa, rispettivamente performer, performer e dramaturgo… e va detto che ultimamente han perso qualche pezzo importante del collettivo per strada (prima Matteo Ceccarelli, adesso interamente votato alla danza, e poi pure Iacopo Braca), vedremo in scena come stanno reagendo. Oh, non vi fate ingannare da quel che si dice solitamente sul teatro contemporaneo, agli spettacoli di Teatro Sotterraneo (di norma) si ride, e parecchio, magari non quella risata di pancia che ti piega sul sedile, magari è una risata controllata, una risata intellettuale diremmo quasi, ma questo non esclude affatto il divertimento. Nel caso specifico, si parla dell’infanzia di alcune figure storiche o leggendarie: Amleto, Giovanna d’Arco, Adolf Hitler. Tra i gioielli che il collettivo ha inanellato negli scorsi anni ricordiamo: Post ItDies IraeLa Cosa 1. Non li mancate. In scena al Teatro Fabbricone – 8 ottobre, 20:30. 

2) T.P.O. – BLEU!

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Presto su RidottOperatori comparirà un bell’articolo monografico su questa compagnia pratese DOP, assoluta superstar internazionale del teatro per ragazzi… quindi non spenderemo troppe parole adesso. Bleu è la nuova produzione (debutta proprio all’interno del festival) del Teatro di Piazza e d’Occasione, meglio conosciuto come T.P.O., e siamo sicuri che anche stavolta sapranno stupirci con effetti speciali tecnologici perfettamente integrati ad una poesia fatta di danza, immagini, suoni (straordinario a tal proposito il loro soundmaster Spartaco Cortesi). Se avete bambini, portateceli senza indugi, se non ne avete, andate voi e fatevi rapire dalla magia di questa immersione nella fantasia. In scena al Teatro Fabbrichino – 12 ottobre, 17:00.

3) ZACHES TEATRO – MAL BIANCO

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Un percorso lungo e multiforme, quello degli Zaches, al secolo Luana Gramegna e Francesco Givone, coppia nell’arte e nella vita, fatto di danza (Luana è coreografa e danzatrice di indubbia maestria) e immagini (Francesco è uno scenografo-artigiano-costruttore impareggiabile, al punto che a lui si rivolgono quasi tutti i giovani teatranti quando hanno bisogno di un “oggetto impossibile”), ma anche di cadute e risalite, cambi di collaboratori, riconoscimenti internazionali e periodi di silenzio. Ogni volta però, uno spettacolo di Zaches è un’esperienza. Un’esperienza non per tutti, forse, a volte criptica, a volte complessa da decifrare, ma senza dubbio interessante e originale. Il tema di questo Mal Bianco? Si parte da Hokusai (pittore giapponese inventore dei Manga) per arrivare chissà dove. Se non li avete mai visti, è tappa obbligatoria. In scena al Teatro Fabbricone – 6 ottobre, 20:30.

4) CLAUDIO MORGANTI – MIT LENZ

morgantiChi non conosce, oramai, Claudio Morganti? Figura completamente obliqua e trasversale a qualsiasi dinamica teatrale, in perenne bilico, fin dagli anni ’70, tra Teatri Stabili e festivalini ipersperimentali, attore (ve lo ricordate in coppia con Santagata, si?), formatore instancabile, studioso dotato di grande profondità e immensa ironia, a Contemporanea 2013 presenta quello che, ne siamo più che certi, sarà il primo di mille studi, scomposizioni e ricomposizioni su “Lenz”, racconto di Buchner su un poeta poco noto e morto pazzo a soli 41 anni. In scena, Morganti stesso e Antonio Perrone. A impreziosire, il disegno luci del maestro (concittadino) Roberto Innocenti. E, se ci andate la seconda sera, poi potete concludere con la “storica” festa di Contemporanea in Via Genova. In scena al Teatro Magnolfi – 10 e 11 ottobre, 20:30.

5) CODICE IVAN – MUORI

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Non sempre a fuoco, a parere di chi scrive, ma non per questo meno interessanti, Codice Ivan presentano a Contemporanea uno studio sulla morte (qualcuno una volta ha detto che dovrebbe essere l’unico argomento di cui occuparsi, per un artista). Sono giovani, carini (che non guasta mai), si muovono bene in Italia e all’estero, e hanno un’estetica e un taglio particolare che riconoscerete subito… inoltre, se non avete mai visto uno spettacolo targato “Centrale Fies” (tra i principali, se non I principali promoter di teatro ggggiovane in Italia), ci dovete provare. E infine poi, anche loro (alcuni di loro) sono autoctoni… quindi massimo sostegno e andare. In scena al Teatro Fabbricone – 8 ottobre, 22:00. 

Per consultare l’intero programma di Contemporanea 2013 e per informazioni sui biglietti consultate il sito www.contemporaneafestival.it

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