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Il teatro Metastasio comincia la stagione teatrale 2013/2014 con un grande omaggio al regista Massimo Castri, scomparso lo scorso gennaio. Sabato 26 e domenica 27 ottobre, infatti, una due giorni per ricordare il “solitario, geniale maestro della regia” a cui il teatro pratese deve molto. Sabato alle ore 16 nel ridotto del Metastasio un incontro di riflessione critica a cui interverranno alcuni tra i massimi esponenti della critica teatrale italiana: Gianfranco Capitta de Il Manifesto, Guido Davico Bonino, saggista e Maria Grazia Gregori de L’Unità. All’interno del foyer del teatro invece la mostra fotografica “Gli anni di Prato 1994/2000”, che conterrà foto di scena di Tommaso Le Pera e Marcello Norberth relative alle produzioni ‘pratesi’ allestite da Massimo Castri nel periodo 1994/2000: Oreste di Euripide, La trilogia della villeggiatura (SmanieAvventure Ritorno), Ifigenia di Euripide, Orgia di Pasolini, Fede speranza carità di von Horváth e Gl’innamorati di Goldoni.

Sabato e domenica invece andrà in scena “La cantatrice calva” di Ionesco, ultima regia di Castri, al terzo anno di repliche. Le info su orari e biglietti le trovate sul sito del teatro.

cantatrice calva

Nel 1994 – quando fu costituita la Fondazione Teatro Metastasio – la direzione del teatro venne affidata a Massimo Castri, che si impegnò con grande determinazione affinché il Metastasio divenisse un Teatro Stabile riconosciuto dal Ministero. Finalmente, nel 1998, il Dipartimento dello Spettacolo riconobbe la Fondazione Teatro Metastasio come Teatro Stabile Pubblico della Toscana. Massimo Castri rimase alla guida del neonato Stabile fino al 2000. Tra le tante collaborazioni, quella con il teatro Metastasio è sicuramente la più lunga e produttiva: tra il ’94 e il ’99 Castri realizza Oreste di Euripide, il monumento goldoniano La trilogia della villeggiatura (Smanie,Avventure Ritorno) e ancora Ifigenia di Euripide,Orgia di Pasolini, Fede speranza carità di von Horváth.
Nel 2000 firma la regia de Gl’innamorati di Goldoni, e lascia il Metastasio per andare a dirigere lo Stabile di Torino.
La sua ultima regia è del 2011: La cantatrice calva di Ionesco, prodotto dal Metastasio di Prato e interpretato dalla Compagnia Stabile del Met. Un grande successo, al suo terzo anno di repliche, che, dopo il riallestimento a Prato per l’inizio della stagione 2013-14, sarà in tournée nei più importanti teatri italiani.