1. Per nulla un canta i’ cieco

Se non c’è niente in cambio, nessuno si presterà alle richieste.

2. Fai a miccino

Si dice ad una persona taccagna, tirchia, che cerca di risparmiare su tutto.

3. Un tu cavi un ragnolo da un buco

Non riesci a fare nulla di buono.

4. Quando la Retaia mette il cappello, prendi l’ombrello

Se ci sono le nuvole sulla punta della Retaia, molto presto pioverà

5. C’è un tempo fa culaia

C’è brutto tempo, pioverà.

6. Tu pari i’ Cristo di Gonfienti

Lo si dice ad una persona magra, smilza, al quale gli si può vedere le costole.

7. Tu se’ peggio de’ ciuco del Breschi, gl’i era pien di vitaleschi

Riferito ad una persona piena di acciacchi.

8. C’ha più numeri de’ botteghin del lotto

Di una persona che cambia idee molto spesso.

9. Ha fatto come il Gesù Bambino di Castelnuovo: è nato morto

Per la categoria “ha finito prima di iniziare”.

10. Una bocca cheta la ne cheta cento

Uno che di solito non risponde ad una provocazione, che non dà soddisfazione al provocatore e quindi lo zittisce.

11. I figlioli dei gatti prendono i topi

Tale padre tale figlio

12. Mettere i pucini ni’ capo

Insinuare dubbi

13. Senza lilleri un si lallera

Senza soldi non si fa niente

14. Finì le fave lo locco, n’avea mille moggi a seme

Si dice di chi sperpera i beni senza pensare al domani. 

15. Beato beato chi ha un tetto in Prato!

Detto d’origine mariana: si pensava infatti che chi abitasse all’interno delle mura cittadine fosse tutelato dalla Madonna della Cintola.

(Fonte: Centro ricerche Prato)