Il progetto denominato 17ZWE è iniziato nel 2011, da una collaborazione tra Deutsche Bank e la ZHdK – Zurich University of the Arts – per mettere in piedi una mostra d’arte permanente. Il nome, letteralmente “diciassette due”, nasce dalle misure dello spazio messo a disposizione degli artisti: uno spazio pubblicitario del sottopasso, scelto come grande tela per mostrare le opere d’arte.

La sede scelta per il progetto è alquanto insolita: il sottopassaggio nel nuovo quartiere degli affari di Zurigo, situato in una delle più frequentate stazioni ferroviarie. In prima battuta il progetto era aperto solo agli studenti attuali ed ex dello ZHdK, e così 12 opere sono state esposte per tutto l’anno, con migliaia di persone che ogni giorno invece di passare tra le mura grigie del sottopasso hanno potuto godere delle bellezze delle opere esposte.

Invece di affissioni pubblicitarie un po’ sporche, magari utilizzate da qualche Writer come base per i loro graffiti, le opere esposte hanno abbellito la stazione, dimostrando l’impegno della città a riconoscere il valore dell’arte. Dopo il successo del primo anno del progetto, Deutsche Bank e ZHdK hanno deciso di continuare la collaborazione. Ma questa volta la richiesta di opere d’arte è stata aperta ad artisti sia svizzeri sia internazionali.

Nel sottopasso della stazione dove passano ogni giorno più di 38.000 persone, potete adesso ammirare l’opera “Watch with Love”: è il titolo di una serie di opere dell’artista pakistano Shahzad Khan. L’opera è una rappresentazione di un viaggiatore che osserva, e interagisce con altri viaggiatori, con la natura umana, con stati d’animo diversi e destinazioni differenti, ma alla fine arriva a casa da solo.

Con tutte le stazioni, banche, scuole e sottopassi che abbiamo a Prato, qualcuno che dopo il progetto dell’arte in vetrina di qualche anno fa voglia riprendere l’idea e sviluppare “l’arte nel sottopasso”?