Premessa: il numero di Lungarno di marzo è consultabile anche online. Sfogliatelo, ma andatevelo a cercare anche di carta.

Martedì 11 – Teatro della Pergola  
UNA NOTTE IN TUNISIA di Vitaliano Trevisan con Alessandro Haber
Una delle settimane piu’ importanti della storia di Firenze in virtù del fatto che la Fiorentina incontra per ben due volte la Juventus, si apre con un evento di profondo impegno civile. Alessandro Haber interpreta Bettino Craxi (per i fiorentini Crassi) mostrandoci la solitudine ultima di un politico che ovviamente non poteva che appartenere al P.S.I., partito bersagliato con raffinati epiteti per un ventennio intero. Meglio così comunque: immaginatevi “Una notte alla Bolognina” con Ugo Dighero (in versione attore impegnato) nei panni di Achille Occhetto.
In ogni caso la pacatezza, la serenità ed il largo respiro tipici della recitazione haberiana non possono che essere sinonimo di garanzia.

CONSIGLIATO A: schizofrenici, ex socialisti affetti da sindromi dissociative, militanti di SEL, signore annoiate, arbitri, rappresentanti di prodotti per erboristeria.
SCONSIGLIATO A: soggetti affetti da attacchi di ansia, socialisti crassiani, ragazze minorenni, agenti dei NAS, Claudio Martelli.
CONTROEVENTO: Conferenza sul tema:”I DISTURBI ALIMENTARI NELL’ANZIANO” – Comune di Costabissara

Mercoledì 12/3 – Backstage – Riccardo Mori in concerto
I musicisti seri. I chitarristi seri.I turnisti importanti, quelli dei grandi nomi: quelli coi capelli lunghi da sempre, magari con la basetta un po’ importante o col codino. Insomma, quelli che collaborano a 150 progetti che tu non conoscerai mai, quelli che insegnano, che scrivono, che hanno la chitarra Ibanez. Quelli che “quello non sa suonare”.
Signori e signori, Riccardo Mori in concerto. Per sapere chi è aprite Google, io mi sono annoiato alla terza riga. Enjoy!
(Mr. Mori, stiamo scherzando ovviamente, qualora ci leggessi.)
CONSIGLIATO A: maestri di chitarra, fans de “La combriccola del Blasco”, liutai, tifosi di Valentino Rossi, possessori di “Awake” dei Dream Theater, ex frequentatori del KellerPlatz di Prato.
SCONSIGLIATO A: fuorisede al primo anno di Filosofia, organizzatori di rave party, under 25, fan dei Ramones, misconoscenti della chitarra classica, skinhead.
CONTROEVENTO: lettura serale di Lester Bangs dopo cena a base di fettina ai ferri, insalata e bicchiere di Merlot. Dove vuoi andare il mercoledì sera?

Giovedi 13/3 – Juventus stadium Torino – Juventus-Fiorentina
Ok che non è un evento che si verifica a Firenze, ma non scherziamo. Gli ottavi di finale di Europa League che propongono questa superclassica non hanno evento contrastabile.
Quindi, pochi discorsi. Se non vi piace il calcio, beh, ci dispiace.
In tutto questo è chiaro l’assioma che associa il cittadino fiorentino al tifoso viola. Altri punti di vista non sono ammessi.
CONSIGLIATO A: tutti.
SCONSIGLIATO A: nessuno.
CONTROEVENTO: non esistono eventi di cotale portata.

Venerdì 14/3 – Tender Club – Bad apple sons in Concerto + SUEDE DJ set \w MAT OSMAN
Superserata al Tender Club, nel più puro stile di questo locale che propone al weekend eventi sempre di particolare appetibilità. Questa volta si vedono coinvolti i Bad Apple Sons, una delle band più famose del nostro territorio (anche se, ci teniamo a sottolineare, di grande respiro internazionale) ed il dj set di Mat Osman, bassista della famigerata band degli Suede.
Lugarno sarà sicuramente presente all’appuntamento, se non altro per ascoltare con somma curiosità i “Bad Apple” (come vengono chiamati qua questi ragazzi) alle prese col il loro nuovo lavoro, che ci auguriamo possa finalmente farli decollare verso il successo. Ma Lungarno sarà soprattutto lì per conoscere il Mat Osman tifoso del Crystal Palace, squadra nota a tutti noi fiorentini per aver partecipato al Memorial Pier Cesare Baretti nel 1990.
CONSIGLIATO: amanti della musica fiorentina ma non italiana, presenzialisti incallibili, fan degli Suede convinti che toccare Mat Osman sia in qualche modo come trasporsi verso l’icona di Brett Anderson, popolazione fuorisedista in toto, amanti dei cocktail nella plastica, giornalisti musicali, popolazione in fuga dalla serata “QUE VIVA ESPANA!” in concomitanza presso l’Auditorium Flog.
SCONSIGLIATO A: inguaribili fanatici della taranta, imbriachi apprezzatori della musica irlandese (è iniziata la splendida iniziativa IRLANDA IN FESTA all’ Obihall), stanchi e annoiati dalla settimana lavorativa, over 35, non fumatori, coppie un po’ brille dopo la cena a base di sushi e vino bianco.
CONTROEVENTO: per espiare dei reconditi peccati sicuramente il concerto della band “Management del dolore post operatorio” al Glue Club. Penitenziagite.

Sabato 15/3 – Glue Club – King of the opera
Popolo importante di Firenze, “scena” di Firenze! Squillano le trombe! Adunata! Tutti al Glue!
Poche righe per sottolineare l’impossibilità di non esserci. Non tanto per il frizzante concerto dei King of the Opera (ex Samuel Katarro, per dirla in breve), sui quali non ci dilungheremo, bensì per la scoppiettante serata a seguire: “Outsiders”, perfetta definizione della selezione proposta da Disorder DJ, personaggio chiave della scena musicale fiorentina. Niente pop radiofonico, nessuna canzonetta italiana o brano da Festivalbar. Una serata all’insegna della musica che fa cultura, che fa internazionalita’. IMPERDIBILE.
CONSIGLIATO A: musicisti in toto di Firenze e provincia, blogger e giornalisti in genere, grafici meridionali alle prime esperienze, elettori di Civati con la vocazione perennemente minoritaria, astemi, minoranze in genere.
SCONSIGLIATO A: amanti della canzone italiana, lavoratori del settore terziario, under 25, speaker di Radio 105, diplomati ad indirizzo tecnico, sportivi, Claudio Cecchetto.
CONTROEVENTO: se non vi fosse bastato il concerto dei “Management del dolore post operatorio” di ieri, potete finire l’espiazione con i “No braino”, in concerto all’ Auditorium Flog. Penitenziagite 2.0.

Domenica 16/3 – Teatro di Rifredi – L’Ultimo Harem con Serra Yilmaz e Valentina Chic
La settimana si chiude con uno spettacolo teatrale che andremo a esporre rapidamente così: “Le Mille e una notte” portate su un palco con protagonisti la sosia di Paolo Villaggio turca (grazie Ozpetek), una bellissima attrice di fiction, ed un attore arrivato secondo al campionato italiano dei book fotografici tamarri (andare subito su www.riccardonaldini.it). Una roba a cui è impossibile mancare. “10 anni e un successo senza fine”, viene specificato dal Teatro di Rifredi. Come resistere?
CONSIGLIATO A: abbonati al teatro (per forza), attori sui generis, pensionati ex pubblica amministrazione, fan di Fernan Ozpetek, Stanis La Rochelle.
SCONSIGLIATO A: “il resto del mondo”, nell’accezione tipica delle partite Italia – Resto Del Mondo. Che non si capisce mai chi sia questo resto, insomma.
CONTROEVENTO: l’ennesima birretta alla manifestazione “Irlanda in festa”. Giusto per tentare di capire nuovamente perchè dobbiamo festeggiare l’Irlanda qua, a Firenze, quando, statistiche alla mano, i residenti in provincia di Firenze di nazionalità irlandese sono 106.