Stamani, una delegazione pratese composta dal governatore Enrico Rossi, dal sindaco di Prato Roberto Cenni, dal presidente della Provincia Lamberto Gestri e dai parlamentari pratesi, il senatore di Forza Italia Riccardo Mazzoni, i deputati Matteo Biffoni (Pd) e Edoardo Nesi (gruppo misto ex Scelta civica) è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica per portare attenzione ai numerosi problemi di Prato. (Approfondisci: qui e qui)

Il governatore Rossi

  • “Il presidente Napolitano ci ha ascoltato a lungo e con grande attenzione e si è impegnato a sostenere il nostro progetto per l’emersione e contro lo sfruttamento e l’illegalità, segnalando al governo le giuste esigenze di questa realtà e del suo distretto produttivo”. Lo afferma il presidente Enrico Rossi, al temine dell’incontro che ha avuto oggi al Quirinale con il capo dello stato, insieme a una delegazione di amministratori pratesi e parlamentari della zona.
  •  “Abbiamo illustrato al presidente la situazione pratese, del distretto del pronto moda e della presenza della comunità cinese. […] Dal governo ci aspettiamo un concreto segnale di attenzione, e cioè che si adeguino le dotazioni organiche della Procura e degli altri organi dello Stato e si approvino interventi sul piano legislativo per rendere più efficaci sia i controlli che l’attività di integrazione”.
  • “Sappiano che la consistenza delle attività economiche che sfuggono ad ogni controllo secondo le stime dell’Irpet avrebbero raggiunto 1 miliardo all’anno e che ammontano a circa 1 milione al giorno(cifra stimata dalle inchieste della magistratura in corso) le rimesse che da Prato prendono la via verso la Cina. Insomma vogliamo lavorare per contrastare l’illegalità e garantire i diritti umani per fare del distretto pratese una realtà economica importante per lo sviluppo non solo della Toscana ma di tutto il Paese”.

Presidente della Provincia Gestri

  • 1. “Il presidente ha a cuore Prato – continua Gestri – Non è stato un incontro formale. Dovera durare mezz’ora, siamo rimasti un’ora e venti. E il suo impegno è davvero di grande incoraggiamento. Sono convinto che il Governo adesso non attenderà molto nel riconvocare quel tavolo nazionale dove siedono i diversi ministri, perché con concretezza ognuno faccia davvero la sua parte. Con un impegno condiviso a livello locale è adesso possibile definire un progetto per Prato che abbia una dimensione nazionale, indviduando anche percorsi di ntegrazione per chi tra gli imprenditori cinesi vuole mettersi in regola”.

Il sindaco di Prato Roberto Cenni