Mercoledì 9 Aprile nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e Giovedì 10 Aprile al Politeama di Prato il primo evento in cartellone della rassegna “O Flos colende” ed il penultimo della stagione concertistica 2013-2014 della Camerata strumentale Città di Prato: quest’anno infatti, la tradizione del concerto di musica sacra che la Camerata esegue nell’approssimarsi della Pasqua coincide con l’inaugurazione della rassegna «O flos colende» organizzata dall’Opera del Duomo nella Cattedrale fiorentina di Santa Maria del Fiore.
Si tratta delle Sette ultime parole del nostro Redentore in Croce, capolavoro che Franz Joseph Haydn compose per essere eseguito nella cattedrale di Cadice, durante le cerimonie del Venerdì Santo.

Sette sonate in tempo lento (tante quante appunto le frasi pronunciate da Cristo prima di morire), che verranno alternate, come in origine, a testi di argomento sprituale. Fabrizio Gifuni, uno degli attori italiani di cinema e teatro oggi più affermati, reciterà le parole di Jacopone da Todi, Juan de la Cruz, John Donne, Mario Luzi e Giovanni Papini.

Le note di questo capolavoro senza tempo risuoneranno grazie alla Camerata Strumentale “Città di Prato”, oggi una delle realtà più qualificate e interessanti del panorama nazionale. A dirigerla, il suo direttore musicale fin dalle origini, Alessandro Pinzauti.
Le sublimi meditazioni musicali di Haydn sull’agonia del Cristo crocefisso incarnano uno dei vertici assoluti della potenza spirituale incarnata dalla musica. Alessandro Pinzauti torna sulle Sette parole a sette anni dall’intensa esecuzione che la Camerata volle anche fissare su disco. Questa volta accanto a Haydn sarà la poesia a sottolineare la trasfigurazione del dolore nell’Amore, con la voce autorevole di Fabrizio Gifuni, principe degli attori italiani.