Martedì 6 Maggio – Luca Carboni in concerto – Obihall
Forse il cantautore bolognese più importante dopo il compianto Lucio Dalla, di cui è praticamente nipote da parte di Curreri, Luca Carboni in concerto è un evento assolutamente da non perdere. Sia perché a noi piacciono i cantautori che hanno avuto grande fama e poi son rimasti drammaticamente famosi solo per due tormentoni, sia perché siamo molto curiosi di vederlo col capello ancora impomatato ma brizzolato, come in un film di Marco Tullio Giordana nel quale per invecchiare i personaggi si da loro una pittata di calce sulla chioma.
Francamente l’abbiamo abbandonato anni fa, diversi anni fa, ma conserviamo ancora vivi i suoi successi racchiusi in un cofanetto comprato a Cantagallo. Ci piace considerarlo un Sergio Caputo, un po’ scomodo ma efficace. Ci piace ricordare che è tifoso del Bologna e della Fortitudo. Del resto il buon Carboni si è scelto una carriera difficile dove non si strizza l’occhio in modus Mannoia alle bandiere che troppo spesso sventolano per i pochi.
Ci piacerebbe incontrarlo per chiedergli per quale motivo cantasse “Mare mare” vestito con gli occhiali da motociclista della seconda guerra mondiale e la cerata gialla modello RediGomme da Curva Fiesole.
CONSIGLIATO A: amanti della musica italiana in toto, ultraquarantenni che nel 1992 conobbero sul litorale romagnolo l’ attuale sposa e madre dei propri figli, amanti del Festivalbar, MILF italiane in toto, gerontofile future,  tifosi del Bologna, fan di Bologna di ogni dove.
SCONSIGLIATO A: amanti del cantautorato ruffiano schierato, under 35, elementi affetti da disturbi di pronuncia marcata sulle zeta (tseta), esterofili convinti, ex motociclisti, fuorisede di ogni ordine e facoltà.
CONTROEVENTO: La grande canzone partenopea – Circolo Teatro del Sale. Giusto per salutare Genny a’carogna.

Mercoledì 7 Maggio –  Diaframma in concerto – Tender Club
Dove ti giri trovi i Diaframma e/o Federico Fiumani. Lo abbiamo anche recensito la settimana scorsa, visto che prorpio il Fiumani partecipava alla presentazione di un rifacimento del video “Gennaio”, e lo ritroviamo questo mercoledì di Maggio, come lo scorso anno, al Tender Club.
Perché queste canzoni le trovi ovunque: puoi andare a ristorante, qualunque ristorante, e per sbaglio beccarti un “Confidenziale” ( live in solo di Federico Fiumani, voce e CHITARRA ELETTRICA); puoi entrare in un locale e trovarti proprio la band al completo.
Cosa dobbiamo dirvi? Oramai i concerti non sono concerti, sono una specie di raduni degli Alpini di una o più generazioni che li ha visti sicuramente dalle 10 alle 15 volte buone. Ci si rivede, si saluta e alla fine si commenta “eh stavolta…”. Insomma è un rito, non un concerto. Perché ai Diaframma a Firenze vogliamo bene, nonostante tutto. Ci ridiamo, anche se spesso non c’è molto da ridere. Partecipate, partecipate, partecipate. Anche senza ascoltare il concerto, tanto vi rifarete in un futuro più prossimo di quanto pensiate.
La nota di colore sono i manifesti di cotale manifestazione, gli stessi dal 1988. Che poi uno si immagina sempre quanti ne hanno stampanti ai tempi, tipo.
CONSIGLIATO A: tutta la popolazione fiorentina frequentatrice di concerti, amanti del dark del tempo che fu che ora non ascoltano manco più i Depeche Mode anche se non son mai stati dark, over 40 rimasti ragazzini, curiosi, fuorisede (sì, stavolta sì, perché almeno capiscono come funziona a Firenze), dottorandi in psichiatria.
SCONSIGLIATO A: esterofili convinti, giovani hipster, vecchi musicisti coi capelli lunghi, fans dei Led Zeppelin, bischeri in genere. Questo evento lo si può cannare solo se si è assistito a piu’ di 10 concerti della band in questione.
CONTROEVENTO:

Giovedì 8 Maggio – Stella Burns in concerto – Palazzo Strozzi/La Strozzina
Billy Idol incrociato con Billy Corgan incrociato con Elvis con un nome da pornostar californiana si esibirà questa sera presso Palazzo Strozzi, nel chiostro adibito ad eventi a cura de La Strozzina.
Vi consigliamo di andarci in quanto Lungarno è partner, e in quanto a Firenze se sei gggggiovane non puoi mancare un evento al  CCC (che non è la fabbrica di filati Cucirini Cantoni Coats, ma il Centro Cultura Contemporanea fiorentino, un’eccellenza della nostra città). Non possiamo contestare niente, mettetevi nei nostri panni che teniamo famiglia. Sai che palle magari poi se qualcuno non coglie l’ironia.
CONSIGLIATO A: tutti coloro che vogliono sentirsi al centro della vera vita culturale fiorentina per una sera, hipster di vario genere o natura, diversamente sessuati, intelligenti dotati di grande dialettica a prescindere dai contenuti, professori e studenti di qualunque facoltà che non conduca ad un lavoro ben definito, elettori di Ciwati, bischeri in generale.
SCONSIGLIATO A: tutte le categorie non menzionate nel precedente elenco.
CONTROEVENTO:Party LISTA TSIPRAS – con MANAGEMENT DEL DOLORE POST OPERATORIO + OFFICINA DELLA CAMOMILLA in concerto + LO STATO SOCIALE DJ SET  presso l’Auditorium Flog.

Venerdì 9 Maggio – 99 Posse in concerto – Auditorium Flog
Come tutte le band degli anni ‘90 anche loro ci sono caduti. Il rifacimento di “Curre curre guaglio’”, denominato in maniera estremamente originale “2.0” è arrivato: peccato che loro non siano una band qualunque. Peccato che dopo 20 anni non ci sia piu’ Kossiga. Peccato che gli antagonisti abbiano adesso le bandiere NO TAV. Peccato che intanto o’ Zulu si sia sposato (e consigliamo caldamente la visione del video matrimoniale su Youtube). Peccato che Meg si sia ovviamente sganciata dal progetto (anzi, come direbbe lei, sganGiata dal proGGetto).  “Non un passo indietro” annuncia trionfante la band: cazzuta e coerente. Il problema è che di passi ne hanno fatti talmente pochi avanti che tocca loro riproporre l’antagonismo dei tempi di Giulio Andreotti e Giorgio Almirante: non esageriamo però, forse viene fuori una roba tipo “La partita del cuore”. Anche se, dopo Fiorentina-Napoli di sabato scorso, non è esattamente il concerto giusto da proporre a Firenze.
CONSIGLIATO A: professionisti cresciuti che vogliono fare i giovani, elettori e candidati della lista Tsipras, fuorisede e fuoricorso in toto, partenopei contestatori rimasti a Firenze dopo l’utilissima laurea in Operatore di Pace.
SCONSIGLIATO A: reduci viola della finale di Coppa Italia, forze dell’ordine, ex compagni cresciuti e diventati padri di famiglia, esponenti di CasaPound, fans di Enrico Ruggeri, over 55.
CONTROEVENTO: Niccolo Carnesi in concerto  – Tender Club. Giusto per sentire un concerto normale.

Sabato 10 Maggio – Ben Harper in concerto – Teatro Verdi
Ben Harper ha il suo pubblico. Che ci sforziamo di capire e di valutare, osservando come si osservano i carrelli degli altri in coda al supermercato. Si cerca, come si cercano i fans dei Dire Straits, ma forse peggio, visto che questa  inutile band inglese almeno 3 pezzi in croce in 35 anni di carriera ce li ha avuti in rotazione. Ben Harper no. Ben Harper è il CD che trovi in mezzo a tanti, che riconosci per nome e copertina, ma di cui non conosci manco un pezzo.
E’ il nome di cui tutti parlano bene, e non si capisce perché. Anzi no, bisogna dire che è un bravissimo chitarrista. “Non è male”. E sticazzi. Anche Federico Poggipollini non è male, ma mica c’hanno frantumato i coglioni: ma forse perché Poggipollini non ha avuto la fantastica pensata di mettersi la chitarra sulle ginocchia. Per forza, perché è una bischerata.
CONSIGLIATO A: i fan di Ben Harper e basta. Gli altri risparmino i soldi.
SCONSIGLIATO A: tutti gli altri.
CONTROEVENTO: Frikkettonica party – Auditorium Flog. Giusto per morire un po’.