Eh sì, perché chi li conosce e sa dove trovarli è proprio affetto da mania!

Ma come darle torto, non solo sono eccellenti e profumati, ma sono affascinanti… nascono all’incirca sempre nello stesso posto,la Prugnolaia, … in semicerchi detti Cerchi delle Streghe, …dal 23 aprile, giorno dedicato a San Giorgio, …in simbiosi con le radici della pianta spinosa Prugnolo (Prunus Spinosa) … da cui il suo nome Prugnolo (Calocybe Gambosa) Spinarolo, Fungo di San Giorgio
Ma se non siete fortunati da “possedere” delle prugnolaie potete andare alle tante Sagre e Prugnolo Day che abbondano in questo periodo, dove oltre alle tante pietanze condite al prugnolo si trovano in vendita anche funghi freschi, e viene servito perfino … il gelato al prugnolo! Che… non è proprio dove il fungo dà il suo meglio.
La sua carne bianca, soda, compatta, e profumata per me rende molto su Taglierini all’Uovo o Tortelli di Patate anche se sono ottime anche le Scaloppine di Maiale oppure i Crostini.
Ma bisogna fare attenzione, il Prugnolo va cotto pochissimo, si procede dividendo gli esemplari giovani e sodi da quelli più aperti, quindi più adulti e meno profumati.
Si tritano, rigorosamente a mano, i funghi adulti e i gambi dei funghi giovani, si scalda in una padella, olio d’oliva, un paio di agli sbucciati e interi (che poi toglieremo), un piccolo ciuffetto di Nipitella e si buttano i funghi tritati, sale e pepe. Vedrete che si formerà un poco di liquido, appena questo liquido si sarà riassorbito, (pochissimi minuti), spengete il fornello! Tritate i funghi giovani lasciati da parte, che dovrebbero essere circa un terzo di quelli già cotti e mescolateli agli altri, senza riaccendere il fuoco! Solo così si conserva appieno il profumo e l’aroma del Prugnolo!
Una volta ottenuto questo condimento potete metterlo sul pane, ( solo all’ultimo momento, altrimenti si ammolla), per farne dei Crostini, saltare dei Taglierini o dei Tortelli per un prelibato primo piatto, oppure infarinate e saltate nel burro delle scaloppine di maiale o di vitella e quasi a fine cottura elargite sulla carne delle belle cucchiaiate del condimento di prugnoli, spegnete il fuoco e coprite fino al momento di servirle, e… non ci sarà bisogno di nessun contorno!

NOTA BENE: Volevo ricordare che non tutti i cercatori sono coscienziosi, alcuni usano dei rastrelli sulla prugnolaia, distruggendola per sempre, oppure raccolgono esemplari troppo giovani che ancora non hanno rilasciato le loro spore.
Per questi motivi prima che la specie venga considerata in pericolo usate con amore l’ambiente e la natura!

Lorena.