femicidio

7 giugno, Misterbianco (Ct)

Monica Timore aveva 37 anni ed era un’insegnante di ruolo. È stata uccisa dal marito, Tarik Es Sabry, coetaneo, che l’ha accoltellata davanti alla tavola imbandita nella veranda di casa. Poi si è impiccato al soppalco dello studio. Il loro unico figlio, 6 anni, è al mare con i nonni e la zia materna. A trovare i corpi sono i carabinieri della compagnia di Fontanarossa, avvisati dai vicini di casa allertati dalle urla e dalla richiesta di aiuto della donna.

1 giugno, Castelnuovo Val di Cecina (Pi)

L’ha uccisa il marito a coltellate durante l’ennesima lite. Sandra Fillini aveva 53 anni ed era un medico. Si stava separando dal marito, Roberto Barbieri, 55enne, dipendente dell’Enel, che non riusciva a farsene una ragione. L’ultima discussione è avvenuta mentre in casa c’era uno dei due figli, il più piccolo, 16 anni. Era chiuso nella sua stanza, ascoltava musica con le cuffie e non si è reso conto di nulla fino a quando suo padre non è entrato a dirgli cosa aveva appena fatto. Insieme, padre e figlio, hanno atteso l’arrivo dei carabinieri. E’ stata un’amica della famiglia, avvertita dall’uomo, a chiamare il 112. L’uomo, 55 anni, dipendente dell’Enel, ha ammesso subito l’omicidio: “Abbiamo litigato, ho perso la testa, ho preso due coltelli dalla cucina e l’ho colpita cinque o sei voltw fino a ucciderla…”.

19 maggio, Prato

Aveva 26 anni ed era di origini cinesi. È stata uccisa per gelosia dal fidanzato, un connazionale di cinque anni più grande, con il quale conviveva in una stanza della Chinatown pratese. L’uomo ha confessato durante l’interrogatorio dei carabinieri. Il litigio è scoppiato per motivi di denaro ed è degenerato: lui l’ha picchiata e poi strangolata nel loro letto.

16 maggio, Livorno

Luciano Rinaldi, 81 anni, malato di Alzheimer, ha ucciso la moglie Cosetta Barsotti, 80, tagliandole la gola con un coltello da cucina. Quando il figlio, che ogni mattina accompagnava la badante dai genitori, li ha trovati, Cosetta era in una pozza di sangue, mentre il marito, ferito gravemente, aveva ancora il coltello in una mano e stava cercando di uccidersi.