1974 l’Olanda di Cruijff impressiona il mondo con il suo calcio rivoluzionario che lascia senza fiato gli esteti e manda fuori di testa i tattici dell’epoca. Portieri che giocano con il numero 8, attaccanti che difendono, difensori che attaccano, centrocampisti ovunque. Fisici atletici, basette lunghe e capelli al vento, belli come degli dei, giocano un calcio per l’appunto divino, applauditi in tribuna da donne bellissime, bionde e sfrontate, che seguono i fidanzati e i mariti fin dentro le camere d’albergo, dentro il ritiro, durante il Mondiale, violando l’ultimo tabù di un calcio ancora refrattario alle novità: quello della castità durante i ritiri.

Sono loro gli eroi di quei mondiali in Germania, pazienza se la finale la perderanno contro i padroni di casa cinici e spietati, dopo essere passati in vantaggio dopo solo otto secondi, senza mai far toccar boccia agli avversari. Di quella Germania Ovest si ricordano grandi campioni come Beckenbauer, Maier, Muller, Breitner, dell’Olanda si ricorda ancora il gioco sublime e futuristico.
Ma di tutte le innovazioni degli orange nessuna rimarrà più scolpita nella mente di quella immagine delle donne bellissime in tribuna ad applaudire i compagni, dopo una notte di sesso.

Una rivoluzione a cui l’Italia arriva con quarant’anni di ritardo, del resto non poteva essere diversamente nel paese che i ritiri gli ha inventati con Vittorio Pozzo, e nel quale per decenni le prime scuole di calcio furono gli oratori parrocchiali. Fatto sta che con Cesare Prandelli le porte del ritiro azzurro saranno aperte a mogli e fidanzate. Ma sempre, coerentemente con lo stile moderato progressista Prandelliano con limitazioni. Momenti conviviali solo per cene dopo le partite. Ma in fondo son cose che si dicono. L’importante è non abusare di selfie.
Saranno invece costretti a un altro genere di selfie Pjanic e compagni il ct della Bosnia Susic alla sua prima partecipazione mondiale ha imposto il divieto assoluto del sesso. Con altre persone. Si perché nel corso della conferenza stampa ha precisato “Esiste sempre la masturbazione. Chi non resiste può fare da solo”, pensando d’aver fatto la battuta del secolo.
“Quaranta giorni senza sesso non fanno morire nessuno – ha chiosato il ct del Messico Herrera aggiungendo che – ci sono ancora persone che arrivano vergini al matrimonio fino ai venti, venticinque anni”. In questo caso si tratta di mettere un argine agli scandali che nel 2011 avevano travolto la compagine messicana, tra festini hard, prostitute e carne contaminata di sostanze risultate dopanti. Per questo motivo oltre al sesso sarà proibito anche l’alcol e la carne bovina.
Le wags inglesi potranno partire per il Brasile, ma non dormiranno nello stesso albergo, alla fine ha fatto marcia indietro l’amletico Roy Hodgson, ct inglese che ha fatto capire che più stanno alla larga e meglio è per tutti. Del resto da Ct della Svizzera nel 1994 concedeva ai suoi giocatori solo due “colloqui” con le proprie signore, durante tutto il torneo.

Sempre nel 1994 scoppiò il caso delle mogli tedesche, le signore Hassler, Effenberg e soprattutto Illgner, entrarono in collisione con Bert Vogst, ct della Germania. In particolare Bianca Illgner ebbe modo di lamentarsi platealmente per il divieto di sesso imposto ai giocatori. Vogts prima le rispose “non sono problemi miei, non l’ho sposata io”, poi diede l’aut aut al marito, o allontani la moglie dalla nazionale o ti allontani dalla nazionale. Messo alle strette il portiere Bodo Illgner scelse la moglie, chiudendo a soli 27 anni (pur già con 54 presenze) la sua carriera con la nazionale con cui a soli 23 anni aveva vinto il Mondiale. Con la moglie scriverà un libro in cui racconterà dettagli molto intimi della loro vita privata e di come si festeggiassero le vittorie nello spogliatoio tedesco. Il libro, nonostante il tema pruriginoso, sarà un flop imbarazzante. Effenberg invece lascerà anni più la moglie Martina (sua manager) e inizierà (parole sue) a condividere la moglie di Strunz, Claudia, almeno fino a quando questi si accorgerà tramite sms della tresca. Lo scandalo diventerà popolare visto che Effenberg pubblicherà tutto, foto piccanti comprese, su un libro. Adesso lui e Claudia stanno insieme.

Nonostante ciò Klinsmann attaccante di quella Germania e in Brasile come ct degli USA non ha paura, aprendo le porte del ritiro, ma con una raccomandazione, evitare di fare sesso proprio prima delle partite e degli allenamenti. Insomma, avere giudizio.
La stessa cosa l’ha detta sostanzialmente anche Felipe Scolari, ct del Brasile che, in conferenza stampa si è però lasciato andare “il sesso va bene basta che sia normale” e ai giornalisti attoniti che chiedevano cosa intendesse ha spiegato “beh c’è modo e modo di fare sesso, basta che non facciano acrobazie”. Del resto vanno capiti, giocano in casa.
E l’Olanda? L’Olanda ha prenotato l’albergo davanti alla spiaggia di Ipanema, detta anche il “paradiso del tanga”.
Sempre un passo avanti, niente da dire.