pomodori ripieni

Procuratevi dei grossi pomodori sani e maturi, della varietà Canestrino, Cuore di bue, Costoluto Fiorentino

Ponendo il pomodoro in piedi, con base dalla parte del picciolo, tagliate via dalla parte superiore una piccola calotta e tenetela vicino alla sua metà in modo da ricordarsi a quale pomodoro appartiene, e quindi al momento della chiusura coincida.
Svuotate il pomodoro dalla polpa e dai semi, e ricavatene un ciotolino, tenete da parte la polpa della svuotatura dei pomodori e frullatela.

Preparate un trito di erbe aromatiche, Basilico, Nipitella, Prezzemolo, Santoreggia, Cipolla, poco Aglio, Timo
Contate per ogni pomodoro uno o due cucchiai di Riso a crudo, secondo la sua grandezza, aggiungete al riso il trito di erbe, metà della polpa di pomodoro frullata, insieme a sale, pepe, olio e del parmigiano grattugiato.

Salate i pomodori-ciotolino e le loro calotte, riempiteli del composto di riso e chiudete ognuno con la sua calotta. Poneteli in piedi in un tegame con dell’olio e la restante polpa di pomodoro frullata.

Chiudete con un coperchio e cuocete a fuoco lento, finché i chicchi di riso saranno cotti. A metà cottura si può decidere di aggiungere nel tegame insieme ai pomodori degli spicchi di patate che verranno portate a cottura insieme, nel sughetto prodotto dai pomodori. Ma bisogna fare attenzione che le patate non assorbano troppo, facendo risultare la pietanza asciutta, eventualmente aggiungete un poco di acqua e continuate la cottura. Sta a voi giudicare il grado di cottura che desiderate, più tirato o più brodoso.

Servire nel piatto un paio di pomodori con una cucchiaiata di spicchi di patate e un po’ di sughetto. L’usanza che io conosco dice di accompagnarli con del pane… se volete provarla!
Lorena.

(Foto: ciclico.com)