L’Araba Fenice è quell’uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri ed è la metafora, ma anche la provocazione, con cui esordiscono gli workshop che l’unione industriale pratese ha organizzato per l’Innovation Day, giovedì 24 settembre (17,30-20,30), al palazzo dell’industria. E’ gratuito.

Si parlerà di processi digitali e logiche di condivisione al servizio di aziende e professionisti. In altri termini: come mettere a frutto della propria azienda/professione tutte quelle dinamiche che sono il fulcro della nostra vita in rete. E che, almeno in generale, funzionano.

Niente di troppo nuovo ormai, nemmeno per il titolare della più piccola azienda del Comune più piccolo d’Italia, che almeno una volta avrà gettato un pensiero a questo internet e a tutte quelle possibilità di cui si sente e si legge ovunque.

Ma visto che siamo a Prato, uno workshop che tratta di questi argomenti è stato piegato a una logica più pratica e molto attuale: si parlerà infatti di come “rivitalizzare” business maturi. Il che vuol dire prendere i protagonisti  del settore tessile pratese e dire: ok, nonostante la crisi siete ancora vivi e vegeti ma forse è ora che vi mettiate al passo coi tempi se volete tornare a competere davvero. Anche attraverso internet.

E quindi si parlerà di innovazione e di come prendere confidenza con un mondo che è un mondo davvero (internet) e di cosa, prendendoci confidenza, un’azienda possa e debba fare per coglierne tutte le possibilità: che vanno da quelle di visibilità a quelle di mercato al rapporto e al coinvolgimento diretto di clienti, tanto per rendere l’idea.

Soprattutto, a spiegare agli imprenditori pratesi che non lo sanno cosa significa rivitalizzare un “business maturo”, sarà Mafe de Baggis (@mafedebaggis). Consulente della comunicazione freelance, ha lavorato e formato personale di aziende i cui nomi parlano da soli: Condé Nast, Mondadori, RCS, Barilla Center for Food & Nutrition, Danone, Lavazza, Bonduelle, Alfa Romeo, Indesit, Prénatal, ESA, Ferrari.

Sul suo sito, dice di “mettere a frutto la mia esperienza del mondo della comunicazione tradizionale per portare in Internet le aziende, le testate e le persone che ne sentono il bisogno, guidandole a interpretare e vivere correttamente un medium complesso e divertente (e ormai parte dell’esperienza quotidiana di chiunque)”. E poi, ancora: “Lavoro per liberare le energie delle aziende e delle persone mettendo ordine nel loro modo di comunicare, di raccontarsi, di entrare in relazione con gli altri”.

Insomma, non è che abbia bisogno di tante presentazioni. E la sua presenza a Prato è un’occasione da non perdere per tutti quegli imprenditori che non hanno ben chiaro cosa fare della propria presenza su internet.

Questa è una tavola rotonda sulla comunicazione tenuta al Festival del Giornalismo di Perugia 2014.