Ecco Bright, la notte dei ricercatori. Un evento che ogni anno, in decine di città europee, porta fuori dai loro laboratori i ricercatori delle università e ne mette in luce il lavoro e i risultati. A Prato,  domani pomeriggio (26 settembre), piazza dell’Università si riempirà di stand, di dimostrazioni e di spiegazioni (guarda in basso). Un appuntamento interessante per chiunque sia mosso da un minimo di curiosità scientifica. In serata invece il dibattito pieno di nomi della ricerca, della politica e dell’industria.

Ecco il programma completo.

Ore 17.30 – La ricerca si racconta
Saranno allestiti in piazza dell’Università stand di laboratori e centri di ricerca dell’Ateneo fiorentino e laboratori operanti presso il PIN – Polo Universitario Città di Prato (vedi in basso.)

Ore 19.30-20.30 – Aperitivo con la scienza
Aperitivo negli spazi interni del Polo Universitario “Città di Prato”

Ore 20.30 – Talk show – I ricercatori raccontano il loro lavoro e i suoi effetti sul nostro quotidiano. Il talk-show si terrà all’aperto in Piazza dell’Università

Partecipano Maurizio Fioravanti Presidente del PIN, Marco Bellandi Prorettore al Trasferimento tecnologico e rapporti con il sistema territoriale dell’Università di Firenze, Daniela Toccafondi assessore allo Sviluppo economico, all’Università e ricerca del Comune di Prato,
Benedetta Squittieri assessore all’Agenda digitale del Comune di Prato, Marco Morelli Direttore del Museo di scienze planetarie di Prato,
Riccardo Bruschi presidente di TT Tecnosistemi e presidente della sezione Terziario Innovativo dell’Unione Industriale Pratese. Saranno intervistati da Leonardo Borsacchi (Radiospin).

 

Stand e laboratori

Piazza dell’Università 17.30-19.30

Laboris – laboratorio di Scienze del Lavoro
Annalisa Tonarelli, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS)
Studiare il lavoro. Per promuoverlo, per regolarlo, per scoprirne le criticità, per analizzare le relazioni industriali, per conoscere la contrattazione così come la sociologia del lavoro. E’ l’oggetto dell’attività del Laboratorio di Scienze del Lavoro che collabora da anni in un’ottica multidisciplinare con istituzioni pubbliche, associazioni di rappresentanza degli interessi e imprese che operano sul territorio. Per capire il lavoro di oggi e quello di domani.

La Galleria del Vento
Gianni Bartoli, Claudio Borri, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA)
Sarà un buon vento? Quando si progettano grandi opere è necessario conoscere preventivamente i carichi da vento e la loro interazione con l’ambiente costruito, inclusi gli aspetti di fuido–dinamica ambientale come la concentrazione e diffusione di inquinanti, gli studi di micro-clima urbano e di comfort. Di questo si occupa il Laboratorio di Ingegneria del Vento, grande attrezzatura scientifica del polo pratese a cui, oltre a Firenze, partecipano altri cinque atenei italiani.

I laboratori cinesi del pronto moda a Prato. Incomprensioni, equivoci e problemi aperti. Quali possibili soluzioni?
Stefano Becucci, Dipartimento di Scienze politiche e sociali (DSPS)
Quali sono stati i motivi dello sviluppo dei laboratori cinesi del pronto moda a Prato, come si inseriscono all’interno dell’economia del distretto industriale e quali reazioni hanno suscitato nella popolazione locale? Si tratta, come sembrerebbe a prima vista, di un’attività imprenditoriale in competizione con la storica vocazione del distretto locale o, al contrario, rappresenta una forma di innovazione produttiva in precedenza inesistente in città? Il pubblico di Bright 2014 potrà conoscere gli esiti della ricerca, condotta col metodo dell’osservazione partecipante, su questi temi. La ricerca ha cercato di rispondere ai molti interrogativi evidenziando una serie di incomprensioni e problemi aperti legati alla presenza degli imprenditori cinesi in città e indicando alcune linee guida per superare la convivenza “problematica” fra immigrati cinesi e popolazione locale.

Arco – Action research for Co- Development
Mario Biggeri ed Enrico Testi, Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI)
Svolgere attività di ricerca per coinvolgere i migranti nella crescita dei propri paesi d’origine. E’ la mission del laboratorio ARCO (Action Research for Co-development) del quale fanno parte economisti, statistici, scienziati sociali e antropologi. Nel corso della Notte dei Ricercatori verranno presentate le principali linee di intervento del laboratorio: la valutazione qualitativa e quantitativa dell’impatto di singoli progetti; la ricerca e la consulenza nell’ambito della cooperazione internazionale in materia di salute e disabilità; la ricerca, la valutazione e formazione sui temi dell’impresa sociale e dell’innovazione sociale.

Laboratorio di Elettronica Industriale – Wearable Smart Textiles
Lorenzo Capineri, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DINFO)
Cosa sono i tessuti intelligenti. Un viaggio tra le applicazioni dei sensori elettronici di tipo tessile per interagire con l’ambiente, rilevando stimoli da sorgenti meccaniche, termiche, chimiche, elettriche o magnetiche. L’iniziativa per la Notte è a cura del laboratorio di Elettronica Industriale del Polo Universitario Città di Prato.

FORLAB Laboratorio di Scienze forensi
Alessandro Piva e Alessia De Rosa, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DINFO)
Indossa i panni del detective, verifica l’autenticità di immagini e contenuti multimediali e smaschera le eventuali contraffazioni per fornire un supporto alle indagini. L’analisi e il trattamento dei dati digitali a scopo forense è a cura di Forlab, il Laboratorio di Scienze Forensi del Polo universitario Città di Prato dell’Università di Firenze, che offre assistenza a tutti gli operatori del settore della giustizia nel campo della Multimedia Forensics. I partecipanti saranno chiamati a esaminare un’immagine campione a occhio nudo. Poi con un apposito software dovranno ricostruirne il ciclo di vita e identificare possibili successive elaborazioni.

Le smart cities: una sfida per un futuro energeticamente sostenibile
Fancesco Grasso, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DINFO)
Recenti studi ipotizzano che entro il 2050 nelle aree urbane del mondo si concentrerà il 70% della popolazione, che a quella data dovrebbe toccare i 9 miliardi di individui. Già adesso il 50% degli abitanti della Terra vive in contesti urbani, consumando il 70% dell’energia planetaria e producendo l’80% delle emissioni a effetto serra. Serviranno Smart Cities, dotate di un sistema di trasporti più efficiente e attrezzate per ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Durante il laboratorio si parlerà in particolare della gestione intelligente dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e il pubblico verrà coinvolto per dimostrare come risparmiare fino al 30% della bolletta.

LabMi – Laboratorio di Marketing e Internazionalizzazione
Simone Guercini e Silvia Ranfagni Dipartimento Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI)
Il marketing industriale e di consumo nei processi di internazionalizzazione del mercato con particolare riferimento alla filiera del tessile e dell’abbigliamento. Le dinamiche che in questo comparto si sono manifestate più di recente attraverso fenomeni come il pronto moda e i modelli di business derivanti dall’applicazione delle nuove tecnologie. Nel corso della presentazione verranno illustrate queste attività di cui, dal 2000, si occupa per ricerca e supporto alla didattica il Laboratorio di Marketing e Internazionalizzazione (LabMI).

Segni e meccanismi di malattia al microscopio: l’interpretazione della Patologia Generale
Antonella Mannin del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
Cosa possiamo comprendere dalla ‘lettura’ di un vetrino di cellule o di un tessuto, con gli occhi della Patologia Generale? Il pubblico potrà collegarsi con la banca dati della Scuola di Scienze della Salute Umana per immergersi nel mondo dell’istopatologia e per ‘leggere’, insieme ai ricercatori, i preparati di alcuni tessuti, osservando i segni delle malattie fra le più frequenti dell’uomo. Un punto di partenza per studiare i meccanismi biologici alla base delle patologie.

LATI – Laboratorio per le applicazioni delle Tecnologie dell’Informazione
Lorenzo Mucchi e Federico Trippi del Dipartimento Ingegneria dell’Informazione (DINFO)
Il trasferimento tecnologico di competenze universitarie nelle aziende che operano nel settore ICT. E’ questo il must di LATI (Laboratorio per le applicazioni delle Tecnologie dell’Informazione) che si è specializzato nel settore delle telecomunicazioni e della elaborazione dei segnali, in particolare modo in quello delle comunicazioni wireless e della sensoristica. L’appuntamento si preannuncia stimolante anche per conoscere le ultima novità riguardo ai sistemi di comunicazione di nuova generazione terrestri e satellitari di cui Lati si occupa.

Vast-Lab – Laboratorio di ICT applicate ai Beni culturali
Franco Niccolucci, responsabile scientifico del laboratorio Vast-Lab
Il VAST-LAB è una struttura di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per il settore dei Beni Culturali. L’obiettivo è quello di fornire un miglior supporto alla ricerca scientifica orientata alla conoscenza, alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio culturale e di migliorarne la comprensione favorendone la diffusione presso il grande pubblico. Durante l’evento il gruppo di ricercatori del VAST-LAB presenterà risultati della propria ricerca e condividerà con i visitatori le proprie esperienze nel campo della promozione dei beni culturali e gli ultimi prodotti multimediali sviluppati.

Anatomia, istruzioni per l’uso
Ferdinando Paternostro del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
Conoscere il nostro corpo, saperne rispettare le funzionalità, fuggire i pericoli che possono nuocergli. E’ lo scopo di questo laboratorio in cui, attraverso la descrizione di alcuni organi e apparati, secondo l’Anatomia clinica, si vogliono suggerire alcune “istruzioni per l’uso” del nostro strumento più prezioso.

Presentazione delle attività di CsaVRI
Evaristo Ricci e Antonella Casu del Centro di Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell’Incubatore universitario (CSAVRI) illustreranno i progetti, le attività e gli obiettivi della struttura.

Un laboratorio di Archeologia Pubblica per Prato medievale (LAM- Laboratorio di Archeologia Medievale)
Guido Vannini Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Il Laboratorio di Archeologia Medievale compie da anni sul territorio pratese progetti di ricerca dedicati alla conoscenza e alla comunicazione del patrimonio storico e culturale medievale: dalle ultime indagini in piazza delle Carceri fino agli scavi pioneristici nella Badia di Vaiano, negli anni Settanta, passando per le ricerche sul Cavalciotto di Santa Lucia – la chiusa sul fiume Bisenzio – sul Palazzo Pretorio o sulla chiesa di San Domenico. Un patrimonio di conoscenza utile non solo a sostegno delle indagini archeologiche in atto, ma anche per realizzare attività di formazione specialistica e avanzata e promuovere in modo consapevole i Beni Culturali pratesi, ad esempio realizzando un progetto scientifico per la costituzione di percorso museale urbano sul Medioevo. I ricercatori dello spin-off accademico Laboratori Archeologici San Gallo presenteranno video-documentari sulle ricerche archeologiche a Prato e risponderanno alle domande del pubblico.

Gruppo di chimica Strutturale
Paola Paoli e Patrizia Rossi, Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF)
Le proprietà di un “materiale” sono strettamente connesse alla sua struttura. Viaggio attraverso la caratterizzazione strutturale di piccole molecole e di materiali con tecniche non distruttive tramite apparecchiature che utilizzano sorgenti di raggi X con particolare riguardo alle applicazioni in campo farmaceutico e non solo.

Radio SPIN – la radio universitaria di Prato / APPTEC srl
Nata nel 2010 per iniziativa di studenti, ricercatori e dipendenti del Polo Universitario di Prato, da quattro anni la radio universitaria pratese si è specializzata nella trasmissione in diretta di conferenze, seminari ed eventi organizzati dai principali enti e istituzioni pratesi. Oggi, l’archivio della radio universitaria contiene più di 800 ore di eventi. Ma la radio è anche un laboratorio aperto, e vengono periodicamente ospitati stagisti sia universitari (per la parte contenutistica) che delle scuole superiori (per la parte tecnica). Radio SPIN trasmette 24 ore su 24 su www.radiospin.it.
APPTEC srl è una start-up giovanile nata all’interno del PIN nel 2012, partendo dall’esperienza di realizzazione della piattaforma tecnologica di Radio SPIN. APPTEC srl è attiva nella realizzazione e diffusione di contenuti audio-video, creazione di piattaforme personalizzate per il commercio on-line e realizzazione di applicativi software per la Pubblica Amministrazione.

Mo.S.I.S –Modelli e Sistemi Informativi Statistici
Cristina Martelli, Dipartimento di Statistica, Informatica e Applicazioni (DiSIA)
Decidere, monitorare e valutare in situazioni complesse. Progettiamo e costruiamo sistemi informativi a supporto delle decisioni attraverso il riuso e la valorizzazione dei patrimoni informativi esistenti, con attenzione all’aspetto tecnico, informatico e di sostenibilità economica e organizzativa degli impianti. Le applicazioni prodotte dai membri di MoSIS operano, anche pubblicando Open Data di qualità certificata, nella prevenzione degli infortuni, nei processi partecipativi, nella certificazione delle competenze lavorative, nella cittadinanza attiva, nel monitoraggio e trasparenza degli investimenti pubblici.