Alessio Montagnani sarà protagonista del palco di Officina Giovani, mercoledì 29 ottobre alle 21.30, con lo spettacolo teatrale “Il tredicesimo apostolo”. Omaggio al poeta russo Vladimir Majakovskij, fondatore del cubofuturismo, lo spettacolo celebra i cento anni de “La nuvola in calzoni”, scritta dal poeta a poco più di vent’anni. L’opera, intitolata inizialmente “Il tredicesimo apostolo”, contiene tutti gli elementi cardine della poetica di Majakovskij: la passione amorosa, la sete rivoluzionaria contro una società ingiusta, la polemica letteraria.

“Su Majakovkskij ci lavoro da più di un anno – racconta Montagnani -. A maggio scorso c ‘è stato il debutto a Firenze dello spettacolo teatrale “Retroattiva Majakovskij” diretto e interpretato da me, con musiche di Ruprekt, che accompagneranno anche questo lavoro che presentiamo a Officina, con testi miei e testi di Majakovskij rielaborati”.

Lo spettacolo è diviso in due momenti: nella prima parte, l’attore delinea il personaggio di Majakovskij nella sua dimensione più intima, attraverso una selezione delle sue poesie; la seconda è dedicata alla lettura del poema “La nuvola in calzoni”, con l’accompagnamento musicale di uno degli esperimenti più interessanti in queste zone: Ruprekt, di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa.

“L’idea del reading-concerto invece – continua Montagnani –  è nata quest’estate e nasce dall’esigenza di far vivere Majakovkskij – che pur leggeva i suoi testi davanti alle platee fra un pubblico giovane, un pubblico che ad oggi sempre più raramente entra nei teatri. E’ un ibrido, un’incrocio fra musica e pancia, creato con l’intento di unire più bacini di persone e di luoghi. Qui la decisione di portarlo prossimamente non solo nei teatri, bensì in location atipiche, ma contemporanee”.