Si è tenuta sabato 29 novembre al Politeama Pratese, la Notte del Minuto, serata finale di Videominuto, il concorso internazionale di video da 1 minuto organizzato da Controradio, dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e dall’associazione culturale GRAV, in collaborazione con Comune di Prato e Regione Toscana.

Due i concorsi video in programma, il primo a tema libero è stato il “1000 euro per 1 minuto”, il secondo incentrato sul tema de “le periferie da rammendare”, un concetto espresso dall’architetto Renzo Piano che ha avviato un interessante progetto di ricerca che ah coinvolto con sei giovani architetti che hanno lavorato per un anno nelle periferie di Roma, Catania e Torino.

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La giuria di esperti era composta da Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Stefano Pezzato , curatore del Centro Pecci, Massimo Bressan, antropologo e Presidente del Teatro Metastasio, l’architetto Marco Brizzi, il Collettivo Snellinberg, Davide Barbafiera e Federico Borghesi, vincitori dell’edizione 2013 di Videominuto, dal regista Simone Lecca, da Andrea Mi di Controradio. Per il concorso a tema libero la giuria era affiancata da otto giurati popolari scelti casualmente fra gli spettatori presenti.

Per il concorso “le periferie da rammendare”, il video vincitore è risultato “Zucchero e Caffè” di Fabrizio Bruno. Il video è girato a “Livorno, Quartiere Barriera Garibaldi. Quattro condomìni, quattro porte. Quattro persone partecipano alla preparazione di un simbolico caffè. L’apertura delle porte e il sovrapporsi delle voci, in contrapposizione alla chiusura nelle vite private e alla solitudine di una condizione spesso precaria, contribuiscono a creare una sorta di polifonia, un coro, un intreccio di storie e impressioni che dipingono un fugace affresco del quartiere”. La giuria gli ha assegnato il primo premio “per la capacità di descrivere una dimensione intima e relazionale che esiste nelle periferie al di là dello stereotipo”.

Per il concorso a tema libero ha vinto “Choucha Bar”, di Jacqueline Farda, pseudonimo del video-reporter Filippo del Bubba. Il video è girato nel campo profughi di Choucha inTunisia, “chiuso da più di un anno, ma dove sulla strada offrono ancora dei drinks”. La giuria gli ha assegnato il primo premio “per la capacità di mettere in luce una realtà drammatica e laterale con uno sguardo leggero e con un filo di ironia”.
Due menzioni speciali della giuria sono andate ai video “Only You” di Lorenzo Bellucci, e “Stiamo sbagliando Tutti “ di Mario Cirillo.

La Notte del Minuto che ha visto un gremito Politeama Pratese, è seguita alla serata che si è svolta nei nuovi spazi del Centro Pecci, dove si è parlato del tema delle periferie con l’architetto Massimo Alvisi del progetto G124 di Renzo Piano accompagnato da due dei giovani architetti che avevano appena presentato il progetto in Senato alla presenza del Presidente Pietro Grasso. All’incontro erano presenti gli assessori alla Cultura e all’Urbanistica del Comune di Prato e l’antropologo ed economista Massimo Bressan, intervistati da Marco Brizzi e Andrea Mi.

L’edizione 2014 del festival internazionale Videominuto, che da 22 anni raccoglie il meglio della produzione video breve proveniente da tutto il mondo, ha avuto un buon riscontro di pubblico, mantenendo fede al suo proposito originale, quello di essere al tempo stesso Pop – popolare – e al tempo stesso porre interrogativi e riflessioni su temi sociali e di costume che hanno a che fare con la quotidianità.