Nel 1819 le donne del villaggio di Nder, in Senegal, per non cadere nelle mani della popolazione Maures che le avrebbe ridotte in schiavitù decisero prima di armarsi e tentare la resistenza contro gli attacchi al villaggio lasciato senza uomini che erano nei campi a lavorare e poi , di fronte all’impari lotta, di uccidersi collettivamente.

Oggi il villaggio di Nder è poco più che lasciato alle mani della natura ma per ricordare questa lotta al femminile, questo atto di coraggio e resistenza, l’Associazione dei senegalesi di Prato e l’Associazione Sungaal di Cagliari organizzano una giornata dal titolo “L’Africa al Femminile”, sabato 28 febbraio a Officina giovani, occasione per parlare delle donne di oggi.

Si inizia alle 17.00 con il saluto della presidente dell’ Associazione Senegalesi di Prato, Ndella Dieng e delle autorità locali che sostengono l’iniziativa dall’assessore all’ Immigrazione Simone Faggi, quello alla cultura Simone Mangani e quello all’ Istruzione pubblica e Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti. Sarà presente anche l’Ambasciatrice del Senegal in Italia Sig.ra Seynabou Badiane, il presidente Centro Studi Africani Sig. Pape Diaw e il presidente coordinamento delle associazioni Senegalesi in Toscana (C.A.S.T.O) Sig. Mbaye Diop e il presidente dell’Associazione Sungaal di Cagliari Kilap Gueye .

Alle 17.30 tavola rotonda con la partecipazione di Mariella Pala (le Mafalde), Loredana Ferrara, Irene Gorelli, ARCI, Francesca Materossi, Cieli Aperti, La Nara (Loredana Dragoni) Mek (ass. Prendiamo la parola), Nosotras (Elena Baragli e Marie Fall).

Seguirà poi un buffet, una sfilata di vestiti senegalesi e musica dal vivo.

(foto: Varese News)