In occasione del suo Otello al Metastasio questa settimana, lunedì 2 marzo l’attore e regista Luigi Lo Cascio terrà un laboratorio con i detenuti-attori del Collettivo artistico Teatro Metropopolare che da anni realizza un corso teatrale all’interno del carcere di Prato. Ultima produzione realizzata dal collettivo alla Dogaia coi detenuti è stata proprio una rilettura della tragedia di William Shakespeare dal titolo “H2Otello”.

Già nello scorso anno sono state ospitate le lezioni di Arianna Scommegna (Premio Ubu migliore attrice 2014), Roberto Latini (Premio Ubu migliore attore 2014) e Fausto Russo Alesi. Quello di Lo Cascio è il primo di una serie il primo di una serie di workshop di alta formazione che il collettivo ha previsto anche per il 2015.

“Invito a teatro”: permessi speciali a detenuti per assistere a spettacoli teatrali

Prosegue, inoltre, questa settimana “Invito a Teatro”, il progetto realizzato da Metropopolare che prevede una serie di uscite speciali per alcuni dei detenuti più meritevoli del gruppo che segue il laboratorio, per assistere a spettacoli teatrali. Dopo la prima uscita a dicembre presso il Teatro della Pergola in occasione dello spettacolo “Il mercante di Venezia” per la regia di Valerio Binasco e con Silvio Orlando, i prossimi appuntamenti di “Invito a teatro” saranno ”Otello” di Luigi Lo Cascio al Teatro Metastasio e “I giganti della montagna” di Roberto Latini, in programma al Teatro Cantiere Florida nella stagione “Materia Prima” organizzata da Murmuris Teatro.

L’obiettivo del progetto è quello di voler realizzare un continuum formativo che permetta loro di approfondire lo studio assistendo ad eventi teatrali scelti e sperimentarsi in luoghi preposti al lavoro attoriale. “Invito a Teatro” è un progetto realizzato in collaborazione con la C.C. La Dogaia e grazie al supporto di Teatro della Pergola, Teatro Metastasio e Teatro Cantiere Florida – Murmuris.

L’associazione Teatro Metropopolare lavora stabilmente a La Dogaia dal 2007 in un percorso di formazione e produzione teatrale che negli anni si è fatto sempre più professionalizzante e di alto livello. Inoltre il collettivo è impegnato, assieme alla direzione dell’istituto, a trasformare il proprio laboratorio teatrale in un cantiere culturale stabile aperto anche all’ospitalità di artisti di carattere nazionale: si ricordano i concerti di Paolo Benvengù nello scorso Luglio e quello di Peppe Voltarelli a Dicembre, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.