MERCOLEDI’ 8

Capanno BlackOut: Asino

Dimenticatevi lavagne e cappelli con le orecchie tesi a umiliarvi nei giorni più oscuri della vostra infanzia: gli Asino sono due, ma si chiamano comunque Asino e non Asini, anche se sarebbe un errore da matita blu. Galopperanno fin qui da Massa Carrara sbandando di quando in quando, e saliranno sul palco in un tripudio di tamburi e ragli. In ogni caso. Sono animali rumorosi, nevrotici, con la testa dura. Se gli girano ve ne accorgete subito, perché vi urlano in faccia.

VENERDI’ 10

ControSenso: The last day

H2NO: Statuto

Band italiana espressione della cultura Mod, nascono a Torino nel 1983 e poi diventano i primi a suonare ska cantato in italiano. Finiscono noni al Festival di Sanremo con “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” nel 1992, a riprova che ti impegni, dai il massimo e poi perdi uguale. Da sottolineare che, a mio modesto parere, perdere al Festival di Sanremo è motivo di vanto. Nel 2013, trent’anni dopo essere apparsi, pubblicano il loro diciassettesimo album in studio, nel 2014 la ristampa dei demo, “Modernismo d’azione”. Non hanno mai smesso di farvi saltellare.

Officina Giovani: Amara

Dopo Sanremo Erika Mineo, in arte Amara presenta per la prima volta il suo disco “Donna libera” a Prato. La sua musica piace a Syria, Emma Marrone, Irene Grandi e Platinette.

Nuovo Camarillo: Mitici Gorgi

I Mitici Gorgi sono dei matti certificati, cosa che li rende splendidi fin da subito. Sono in quattro, e a volte viene da chiedersi che cacchio stia passando loro per la testa, ma poi ti risucchiano in un vortice di mucche, latte e melodie succhiacervello e ti passa.

Circus: Naga+Vij+Riti occulti

Notte doom al Circus: dal palco vi cadrà addosso una murata di suono in cemento armato e vi spiaccicherà senza chiedervi nemmeno scusa: Prato, Napoli e Roma uniti nel segno del doom. Detta così fa tanto Sailor Moon, ma non c’entra niente.

Cycle: DGM+Flashback of anger+Soul of steel+Anvil therapy+New horizons

I DGM, progressive metal da Roma, nascono nel 1994 come gruppo strumentale: il primo disco “Change direction”, è del 1997, e riceve grandi apprezzamenti in mezza Europa. In Giappone il loro secondo album, “Wings of time”, vende quattromila copie in dieci giorni. “Dreamland”, il terzo lavoro e il primo con Titta Diani alla voce, esce nel 2001.  Nel 2007 alla voce subentra Mark Basile. L’ultimo disco, “Momentum”, è del 2013. Questi sono un pilastro del progressive metal italiano, per dire.

Factory club: Party Bangerz

Serata dedicata a hip hop, grime, elettronica, trap. Se avete voglia di ballare, sapete dove andare.

SABATO 11

Capanno BlackOut: Bianco

Questo ragazzo qui è stato segnalato da Mtv come artista della settimana per New Generation, ha suonato al Medimex, all’Mtv day 2012 e per Hitlist Italia, ha partecipato a Moby Dick, su Radio2 e ha aperto per gente tipo Niccolò Fabi, Linea 77 etcetera ad libitum sfumando. Non è che sia proprio l’ultimo cretino, come si dice da queste parti (in realtà non si dice proprio cretino, ma sparare parolacce a caso non mi pareva carino). Per l’album ,il terzo della sua carriera, ha collaborato con Gionata Mirai del Teatro degli orrori e Super elastic bubble plastic, Peter Truffa dei Bluebeaters. Fa anche il produttore: tipo, lui produce Levante. Fondamentalmente, è cantautore di classe, bassista e produttore.

H2NO: Four green bottles

Band alternative rock di Padova, a sentirli paiono scappati dagli States più che dalla penisola. In effetti, non so bene perché si dica così: come se in Italia non ci fossero musicisti decenti. Che poi siano costretti a scappare all’estero è un altro discorso. Ad ogni modo: nascono nel 2009, aprono per i Tre allegri ragazzi morti, suonano al Teatro Geox, al Vinile, sul palco Red bull per l’Home festival di Treviso. Non sono particolarmente cattivi, ma sanno suonare. Cosa da non dare per scontata.

Exenzia: 80’s sunset strip+Gang bang

Gli 80’s sunset strip, come potete facilmente immaginare, sono una band specializzata in cover hard rock anni ’80, dai Guns N’Roses al signor Cooper, Alice Cooper. I Gang Bang fanno pezzi propri, un bel rock cattivo in italiano.

No Cage: Masterdom+Symphonia+Silent Sphere 

Il release party dei Masterdom con, in apertura, due band capitanate da delle donne con una voce della Madonna. L’heavy metal dei pistoiesi Masterdom è ormai conosciuto, quindi andate a sentirli presentare il loro “Schizophrenia” in tutta sicurezza. Prima di loro, il symphonic dei Symphonia (sembra un gioco di parole, ma non lo è) e il nu metal dei Silent Sphere.

Circus: Pulse-R+Fall as leap+Nasty farmers

Serata tutta dedicata all’etichetta toscana Qua’rock al Circus di Scandicci, che porta sul palco tre band specializzate in alternative, nu-metal e hard rock.

Cycle: Prophilax+Menstruophagist

I Prophilax sono un pezzo fondamentale del metal demenziale italiano, in senso buono: definiti alfieri del porno rock grazie a pezzi come “Dora daccela ancora” o “Don Mignotte”, si raccomandano di portare la vaselina che non si sa mai.