Quando compriamo un prodotto, sia esso un macchinario, un elettrodomestico, uno smartphone o un intero impianto, troviamo sempre a corredo un libretto delle istruzioni, un manuale, delle specifiche tecniche. Senza, e senza la precisione e la chiarezza con cui questi documenti sono redatti, non riusciremmo a comprendere tutte le caratteristiche di quello che abbiamo appena acquistato. Lo stesso si può dire di telai, prototipi, software, interi processi meccanici e così via.

Presidente_Tiziana_Sicilia
Tiziana Sicilia

Questa, riassumendo a grandi linee, è la cosiddetta comunicazione tecnica, che in Italia ruota intorno all’associazione professionale “Com&Tec” (associazione italiana per la comunicazione tecnica). Un’associazione che annovera tra le proprie fila aziende che producono documentazione tecnica, aziende che affidano la loro documentazione a società esterne, redattori, impaginatori, grafici, traduttori e che da poco, appena qualche giorno, ha trovato a Prato la propria presidenza.

Tiziana Sicilia, titolare di Tesom, è stata infatti eletta presidente della Com&Tec lo scorso 17 aprile dopo aver ricoperto negli anni scorsi il ruolo di vicepresidente. “Le imprese, tutte e a prescindere dalle dimensioni – spiega – devono tenere in considerazione questo aspetto essenziale e strategico per il loro sviluppo e il loro posizionamento sui mercati. A livello europeo si registra un’attenzione altissima alla comunicazione tecnica e un interesse sempre maggiore per una documentazione efficace, chiara e mirata perché i risultati di visibilità ma anche di effettivo rientro economico sono essenziali. In Italia la situazione è piuttosto varia – aggiunge – esistono realtà molto avanti, altre che cominciano ad interessare e altre ancora che ignorano completamente l’efficacia e i benefici che potrebbero scaturire se accompagnassero i loro prodotti con un buona documentazione tecnica”.

La “Com&Tec” è da tempo attiva nella sensibilizzazione degli imprenditori, delle aziende e degli enti su questo tema attraverso eventi, progetti e collaborazioni. Con la nuova presidenza,  si appresta ad avviare il percorso per il riconoscimento della professione del Comunicatore Tecnico e l’attivazione di formazione finanziata per gli associati.

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