Nome cognome: Stefano Scutti

Nick Instagram:
 @jedilord84

Età:
  30 anni

Lavoro/professione:
“Ingegnere Spaziale”.

Raccontaci la foto:
  “La foto è legata alla mia mania di osservare le statue e le loro espressioni, per poi decontestualizzarle e farle apparire come persone “umane”, o semplicemente trovare che quei cipigli severi a volte servono solo a renderle un po’ ridicole e più simpatiche! Fondamentalmente l’ho scattata per scherzare!”.

Quando è stata scattata?
 “Nel caldo e stupendo sabato pomeriggio di due settimane fa, quando ho visitato il centro di Prato per la prima volta!”.

Cosa ti ha ispirato?
 “Ero appunto per la prima volta nel centro di Prato (ci vivo da sole 3 settimane), e come ogni volta che visito un posto nuovo ho i sensi amplificati, perché cerco di capire quali siano le cose belle che animano una città, cosa la rendono speciale. Guardavo la statua davanti alla Cattedrale e mi è sembrato che avesse una postura molto meno solenne di quel che appare. Perciò, quale migliore spalla comica che una torre campanaria per farla “parlare” da sola? ”.

Da quanto tempo utilizzi instagram? 
“Se non sbaglio 3 anni, ma nell’ultimo anno in modo più consapevole”.

Qual è la cosa che più ti piace di questa applicazione?
 “L’idea di base è stupenda, perché adoro scattare e guardare fotografie e scoprire persone che con un’inquadratura mi fanno veramente emozionare. E la presenza di community “serie” che organizzano contest, meeting, propone tematiche è qualcosa che stimola ancor di più la fantasia.”.

Quali sono i soggetti che preferisci fotografare?
 “Ti posso dire che non amo molto fotografare le persone se non in silhouette o in strane pose non artificiose, ma per il resto semplicemente mi piace immortalare tutto ciò che mi racconta qualcosa o che in quel momento e con quella luce sembra speciale.”.

Chi è il tuo iger preferito?
 “Oddio, questa è una domanda difficile…ne seguo parecchi e anche parecchie community perché mi piace spaziare molto! Ma mi ricordo che mi sono iscritto per seguire @newsjean, corrispondente della Associated Press in Nord Corea, ed unico account presente e permesso dal governo. Ero troppo curioso di vedere dall’interno quel paese così isolato e misterioso. E la fotografia è un mezzo potentissimo.”.

Dicci la prima cosa che ti viene in mente su IgersPrato:
 “Una community necessaria per una bellissima città!”.

Perché usare i tag igersPrato e occhidiprato? 
“Perché è giusto mostrare i lati belli del proprio territorio, filtrati dalle nostre emozioni e ricordi”.

Fai una proposta o un invito alla community degli Instagramers Pratesi:
 “Mi raccomando, fate conoscere la vostra (e nostra, posso dirlo?) bella città, perché troppe volte se ne sente parlare ingiustamente male, o troppo poco! ”.

Fai un saluto:
 “Ciao a tutti, sono felicissimo che vi sia piaciuta la mia foto e vi ringrazio per questa opportunità inattesa! Ci vediamo in giro, probabilmente con la doppia fotocamera in mano…”.