Questo piatto è un must della cucina contadina, semplice ma di lunga cottura, e quindi pregiato.
Prendi un coniglio, meglio se a km 0! Spezzettalo, in pezzi non troppo grandi, altrimenti non prendono bene il sapore. Togli i piccoli grumi di grasso, e metti da parte i pezzetti più brutti, tipo la pancia, il fegato, i lombi…

Prepara un trito grossolano di prezzemolo, sedano, carota e cipolla, mentre il rosmarino e la salvia e un pezzo di scorza li limone mettili interi, l’aglio schiacciato in camicia. Appassisci gli odori nell’olio, trita nel mixer i pezzi brutti del coniglio e aggiungili agli odori, dopo poco metti anche i pezzi di coniglio con sale e pepe e quando hanno tirato aggiungi una spruzzata di vino, evaporato il vino puoi aggiungere la passata di pomodoro, la quantità del pomodoro è variabile a secondo se vuoi o no condire della pasta per un eventuale primo piatto, vedi tu!
Lascia sobbollire per un’oretta.

Nel frattempo metti a cuocere i fagiolini dopo averli mondato dalle punte, metti contemporaneamente, a freddo in un tegame, fagiolini, passata di pomodoro, aglio schiacciato in camicia, olio, sale e pepe. Lascia cuocere a fuoco medio finché assaggiandoli risulteranno teneri, il loro sughetto deve risultare sciolto, quindi se durante la cottura vedi che è troppo sodo aggiungi un po’ d’acqua, e aggiusta di sale.

A questo punto anche la cottura del coniglio dovrebbe essere ultimata, assaggia e aggiusta di sale, servi tutto caldo nello stesso piatto, coniglio, fagiolini ed un abbondante cucchiaiata di sugo, …e mi raccomando la “scarpetta” finale!

Lorena.