Crocicchi

La mostra curata da Vittorio Sgarbi, Il Tesoro d’Italia all’Expo di Milano nel padiglione Eataly, che celebra la biodiversità culturale italiana, ospita anche un’altra opera pratese. Oltre ad Andrea Martinelli, con L’uomo che aveva ombre crudeli, Sgarbi ha scelto “La seduta” di Luca Crocicchi, opera del 2010 nel formato 180×200 olio su lino.

In un’esposizione di opere dal 1300 al contemporaneo, Crocicchi è fra coloro che rappresentano la Toscana. “L’ambizione della mostra è quella di segmentare una materia vasta e complessa come la geografia artistica italiana in episodi coerenti tali da far emergere le peculiarità della produzione artistica di ogni regione italiana”, aveva commentato Sgarbi. L’opera scelta da Sgarbi raffigura un giardino in tutto il suo splendore di verdi e una “seduta” in pietra in un’inquietante attesa all’ombra delle fronde, avvincente atmosfera di campagna toscana.

Crocicchi è nato a Cantagallo, ha 57 anni e stimato per la liricità dei suoi dipinti. “Mai come in queste sue ultime opere la pittura di Luca Crocicchi esibisce la coscienza di una profonda partecipazione alla storia dell’arte europea, una coscienza che rimanda alla Metafisica, al Surrealismo figurativo, alla Neue Saschlichkeit nordica, al Realismo Magico italo tedesco, a tutti quei contributi di generico ambito primitivista che hanno inteso rielaborare in chiave moderna l’eredità della grande tradizione italiana. Luca Crocicchi europeo, dunque, in quanto italianissimo (se non toscanissimo) continuatore di Giotto e di Carrà, del Sasseta e di Gnoli, di Usellini e di Colacicchi, propugnatore di una rappresentazione che dell’apparenza fa mezzo di estraniamento dalla realtà ordinaria piuttosto che di immedesimazione in essa”.

Nello spazio espositivo del padiglione Eataly è presente una ricchissima selezione di opere d’arte provenienti da chiese, musei, istituzioni e importanti collezioni private. La scelta delle opere è stata ispitata dalla Regione di orgine dell’artista: Agostino da Lodi, Ludovico Carracci, Renato Guttuso, Lorenzo Bernini, Giovanni da Nola, sono solo alcuni degli artisti selezionati da Sgarbi. Numerosi anche gli artisti viventi presenti nella mostra: Piero Guccione, Giuseppe Gallo, Pizzi Cannella, Enzo Cucchi, Enrico Castellani, Carol Rama, Giò Pomodoro e i pratesi Andrea Martinelli e Luca Crocicchi, appunto.