La giornata “tipo” di un killer, la sua “Calma inquieta”. E’ il lavoro finale realizzato da Augusto Biagini, aiutato dalla videomaker Irene Saccenti, all’interno di “Storie Digitali”, un laboratorio di Digital Storytelling, tenutosi a Officina Giovani nei mesi scorsi.

Il laboratorio, curato da Francesca Campigli e Giulia Aiazzi, aveva l’obiettivo di far conoscere il linguaggio digitale come strumento per raccontare storie. Il digital storytelling permette di creare e raccontare storie attraverso la fusione dei seguenti linguaggi: verbale, grafico, audio-visivo. Ad ogni partecipante è stato chiesto di realizzare un lavoro finale.